CARMIGNANO — POGGIO. Da ieri è attiva presso la sede del presidio di Carmignano per i territori comunali di Carmignano e Poggio a Caiano l’Unità Sanitaria di continuità assistenziale (Usca). Il team dedicato per la gestione dei pazienti a domicilio sarà punto di riferimento per i Comuni Medicei
Un team dedicato per la gestione dei pazienti a domicilio. Sono tre le Usca presenti nella zona distretto dell’area pratese, una di queste ha sede proprio a Carmignano e sarà riferimento per i Comuni Medicei.
Obiettivo delle Usca (sul territorio pratese ne sono presenti altri due, ndr) è quello di rafforzare la continuità assistenziale sul territorio per la gestione domiciliare di pazienti affetti da Covid-19 e che non necessitano di essere ricoverati in ospedale, o risultano sospetti di aver contratto questa infezione. Un importante strumento organizzativo per rafforzare l’assistenza territoriale per quei pazienti che possono essere seguiti nelle proprie abitazioni e necessitano di essere costantemente monitorati da personale specializzato.
Il team impegnato nell’Usca di Carmignano è composto da un medico e un infermiere, che lavorano tutti i giorni, sette giorni su sette, dalle 8 alle 20, fino al termine dello stato di emergenza legato al coronavirus.
Per le visite domiciliari l’Usca è attivata dai medici di medicina generale o dai pediatri di famiglia per i propri pazienti. Il team ha i necessari dispositivi di protezione individuale ed è dotato della strumentazione idonea per inquadrare lo stato clinico del paziente.
A domicilio vengono effettuate le necessarie valutazioni cliniche, la rilevazione dei parametri e può essere richiesta la consulenza telefonica cardiologica, infettivologica e pneumologica. I dati rilevati vengono poi trasmessi al medico di famiglia o pediatra. Il team è inoltre abilitato ad effettuare il tampone naso faringeo per la rilevazione di eventuale positività a Covid-19 in tutta sicurezza.
[comune di carmignano]