VALBISENZIO. I comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo sono riusciti a consegnare i buoni spesa a oltre 108 famiglie nei giorni scorsi per un importo che supera i 30 mila euro. L’ufficio Servizi sociali dell’Unione dei Comuni intanto ha provveduto a fissare già nei primi giorni di questa settimana gli appuntamento con altre 46 persone a cui saranno consegnati i buoni che costituiscono una delle misure varate da Governo per fronteggiare l’emergenza Covid.
La misura di sostegno adottata dal Governo offre una boccata d’ossigeno a diversi nuclei familiari. Per questo i Comuni della Vallata hanno cercato di agire con la massima celerità. Nella distribuzione la priorità è stata data a chi a causa della crisi ha avuto una pesante contrazione delle entrate familiari o è privo di reddito e non viene supportato in altro modo dai servizi sociali dei Comuni.
L’ufficio Servizi sociali comunque in questi giorni ha dato sostegno anche altre situazioni di difficoltà precedenti all’emergenza: sono stati distribuiti altri 22 buoni da trenta euro.
Ammonta a circa 100 mila euro il valore dei buoni spesa che potranno essere utilizzati dalle famiglie della Val di Bisenzio. Le risorse disponibili sono state quantificate dal Governo sulla base della popolazione residente: oltre 53 mila euro per Vaiano, circa 38 mila per Vernio e poco più di 18 mila per Cantagallo.
Per rendere più efficace e rapida la consegna prima di recarsi agli uffici è necessario chiamare l’Ufficio dei servizi sociali dell’Unione dei Comuni ai numeri 0574 931036 oppure 0574 942451.
I buoni spesa che vengono consegnati hanno un taglio di 25 o 50 euro e possono essere utilizzati alla Coop Bisenzio Ombrone di Vaiano e Vernio, al Penny Market di Vaiano, e in 17 negozi di vicinato (cinque a Vaiano, e sei rispettivamente a Vernio e Cantagallo). La Coop Bisenzio Ombrone donerà ai tre Comuni ulteriori buoni pari al 10% di quelli che vengono distribuiti nei suoi supermercati. In questo modo si aggiungono nuove disponibilità per la spesa di chi si trova in difficoltà.
Ai nuclei familiari privi di reddito il pacchetto dei buoni spesa può arrivare fino a 400 euro, la cifra comunque viene definita su base reddituale.
L’ordinanza del Governo prevede che sia l’ufficio dei servizi sociali dei Comuni a individuare i beneficiari tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza legata all’epidemia, determinando il relativo contributo destinato a soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali. L’ordinanza indica di dare priorità a coloro che non sono già assegnatari di sostegno pubblico.