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SAN MARCELLO – PITEGLIO. [M.F] Il Consigliere di minoranza del Comune di San Marcello Piteglio, Carlo Vivarelli, chiude la porta al nuovo, documento, definito come un pastrocchio, che le altre minoranze hanno intenzione di presentare nel prossimo Consiglio comunale inerente la Sanità della montagna e dell’Ospedale ora Piot Pacini di San Marcello.
COMUNICATO STAMPA
Il Partito indipendentista Toscano non firmerà nessun documento pastrocchio con i componenti del Consiglio Comunale del Comune di San Marcello Piteglio.
La Usl Toscana Centro, la Regione Toscana e le parti politiche dal Pd ai socialisti all’estrema sinistra, con il silenzio complice dell’altra faccia della medaglia, il “centrodestra” dovrebbero essere inquisiti dalla magistratura sia per la criminale chiusura dell’ospedale Pacini che per la gestione dell’attuale emergenza.
Il Pd e accoliti inizino ad ammettere le loro disastrose responsabilità per la chiusura del Pacini e ci spieghino come mai a distanza di mesi, e nonostante le stragi avvenute nelle Rsa e case di riposo del territorio italiano, ancora, nonostante il focolaio avvenuto alla Turati e per fortuna ben gestito, non siano ancora stati effettuati i test a tutti gli operatori e gli ospiti d tutte le Rsa e case di riposo del territorio del Comune di San Marcello Piteglio: sembra che inizino a fare gli screening, del resto non molto utili, come dichiarano da mesi i virologi.
L’economia del territorio deve ripartire, e lo si potrà fare esclusivamente con i presidi adatti.
Mascherine, guanti, occhiali. Niente di tutto questo, a distanza da tre mesi dall’inizio della pandemia è stato nemmeno previsto dalle autorità italiane, figuriamoci dalle toscane: una catastrofe inaudita, un’incapacità bestiale, la cui responsabilità addossiamo alle stesse persone che hanno distrutto l’Ospedale Pacini per trasformarlo nella ridicola sigla Piot, esistente solo qui in tutta Italia, che sembra un verso da pollaio più che un riferimento sanitario.
In settimana depositerò le prime denunce contro Asl Toscana Centro e Regione Toscana.
Carlo Vivarelli
Partito Indipendentista Toscano
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LETTERA AL SINDACO E A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI
San Marcello Piteglio, 13 Aprile 2020
Da Carlo Vivarelli, consigliere Comunale
Al Sindaco, al Presidente e al Vicepresidente del Consiglio Comunale, a tutti i consiglieri comunali
Oggetto: richiesta immissione obbligata tutte le mozioni e le interpellanze presentate dal sottoscritto e non ancora discusse.
Egregi signori,
non dovrei chiedere proprio niente, ma esigo, ripeto, esigo, che tutte le mozioni e le interpellanze da me presentate vengano inserite nell’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale.
Siccome il presidente del Consiglio comunale ha apertamente dichiarato che preferiva che togliessi le mie mozioni affinché la discussione fosse più fluida, con il pretesto che si voleva presentare un documento comune riguardo la sanità, approfitto per chiarire la mia posizione verso tale documento.
Innanzi tutto, non firmerò alcun documento riguardo la sanità.
Il sottoscritto considera un crimine da perseguire penalmente il fatto che l’Ospedale Pacini di San Marcello P.se sia stato chiuso e trasformato nella pagliacciata chiamata Piot, sigla ridicola ed irridente della quale la parte politica del Presidente del consiglio comunale, quella che ha chiuso il Pacini, si dovrebbe vertiginosamente vergognare.
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Presenterò probabilmente un documento di parte, richiedendo che il Consiglio comunale faccia azione giudiziaria contro la Usl di competenza e la Regione Toscana per la criminale chiusura del Pacini.
Inoltre, è proprio dal 2012, anno nel quale è stato abbattuto il Pacini da parte della barbarica azione del centrosinistra con il silenzio complice del centrodestra, che l’organizzazione Mondiale della Sanità ha invitato gli stati membri a predisporre un piano contro le già previste pandemie da corona virus, e l’attuale è la quarta, se non vado errato, e non sono stati nemmeno predisposti i laboratori per effettuare i test, tanto che ad oggi, nel nostro territorio, e nonostante le stragi di anziani avvenute in tutto il territorio dello Stato italiano e nel mondo, essi test, a mio avviso l’ennesimo crimine messo in opera dagli incompetenti totali della Usl Toscana Centro, non sono stati effettuati nelle strutture che nel nostro territorio comunale ospitano detti anziani.
Ci chiediamo che cosa paghiamo a fare la magistratura. Vedremo se dopo le denunce che presenterò in settimana qualcuno si muoverà come a Milano o in Piemonte.
Chiederemo alla Regione Toscana, che era obbligata a fare un piano, quale sia stato il suo.
Per tornare alle mie mozioni e alle mie interpellanze, vi consiglio vivamente, come detto, di inserirle tutte nel prossimo Odg. Vi ricordo, in special modo, quella riguardante l’uscita dalla società della salute. Se non ci sarà il tempo di discuterle, lo faremo la volta successiva.
Saluti.
Carlo Vivarelli
consigliere comunale del Partito Indipendentista Toscano