PESCIA. [a.b.] Francesca Bianucci, del 1925, è l’ottava vittima di Covid-19 a Pescia. Deceduta una settimana fa sembrava per morte naturale è risultata invece positiva al tampone a cui era stata sottoposta poco prima del decesso.
Era ospitata nella residenza per anziani Villa Matilde presso l’istituto Don Bosco di via Galilei a Pescia. Lo ha comunicato stasera il sindaco Oreste Giurlani nel corso della diretta facebook delle ore 18.
“Deceduta a cavallo tra il 9 e il 10 aprile scorso – ha detto Giurlani – notizia che nessuno ci aveva comunicato perché sembrava di morte naturale invece sembra che dal tampone sia risultata positiva. Io non so quanto abbia inciso il virus ma comunque è una deceduta del virus e quindi con Maria e Francesca i caduti ad oggi salgono a otto ed è un numero importante.
Oggi è stato fatto anche il punto con l’Asl dei positivi. Noi eravamo fermi a 43. Oggi con le ultime notizie che ci ha passato l’Asl siamo saliti a 48, cinque casi in più di cui 4 riguardano anziani di villa Matilde (3) e del San Domenico (1) e poi c’è un positivo di Collodi del 1964. Siamo quindi a 48 casi dall’inizio della emergenza iniziata il 25 febbraio scorso.
“Stiamo perdendo delle persone incredibili. Il senso di impotenza da un lato e lo sconforto dall’altro ci prende. Ci sentiamo svuotati; si corre su tutti i fronti ma di fronte alla morte — ha detto il sindaco — sentiamo venir meno le nostre forze perché scompare uno di noi e questo ci dispiace.
Ci dispiace e da un senso di vuoto ma bisogna reagire con forza e mantenere integro il quadro di come ci si deve muovere rimanendo a casa e tenendo a casa le persone che vogliono uscire”.