l’ultimo viaggio. VOLA IN ALTO MATILDE !

Il rito del commiato con la benedizione da parte del parroco

SERRAVALLE. Nonostante l’impossibilità di essere presenti quello riservato a Matilde Capecchi, la diciottenne scomparsa nei giorni scorsi a causa di un tumore, è stato davvero un abbraccio corale, toccante e emozionante. Un autentico sentimento di vicinanza e di cordoglio che ha unito, prima sui social e poi sulle strade tra Cantagrillo e Casalguidi l’intera comunità.

Un paese che ha dato prova di unità e di rispetto per una giovane vita volata in cielo al tempo del Coronavirus. Il feretro con la salma di Matilde e l’auto dei famigliari, strazianti dalla terribile perdita, sono stati accolti, accompagnati con’ leggerezza, con grande partecipazione ed affetto da lenzuola e drappi bianchi e rossi esposti lungo le strade dei due paesi.

La cagnolina Zoe sul feretro di Matilde

E da tanta gente che si è affacciata riservando a lei l’ultimo applauso, la propria preghiera..

“Con grande commozione – ha scritto il sindaco Piero Lunardi — ho accompagnato la giovane Matilde nel suo ultimo viaggio. L’affetto di tutti non è mancato: centinaia di cuori e drappi bianchi alle finestre, e un fiume di applausi al passaggio del feretro.

Un giorno tremendamente buio per la nostra comunità, unita come una grande famiglia a piangere questa giovane vita troppo presto salita in cielo. Che possa riposare in pace”.

Il rito del commiato al cimitero comunale è stato trasmesso in diretta dalla pagina facebook della parrocchia di San Pietro di Casalguidi permettendo a tanti cittadini, agli amici, ai parenti, a chi ha voluto bene a questa ragazza di stringersi per l’ultima volta a lei, per ringraziarla come ha detto il parroco don Andrea Mati “ per l’amicizia, il servizio, la presenza e la solidarietà” e per far sentire ai genitori la presenza e il proprio sincero cordoglio.

A darle l’estremo saluto anche Zoe, l’amata cagnolina di Matilde.

Intanto stasera chi lo vorrà potrà accendere un lume, una candela per Matilde come ultimo grande abbraccio da parte della comunità “a quei ricci rossi, quel sorriso gioioso, quella voglia di vivere — ha aggiunto il sindaco —che non meritavano questo epilogo”. 

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

 

 

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