covid-19 & mascherine. QUELLE DISTRIBUITE DA ROSSI E DALLA SANITÀ TOSCANA SONO PURTROPPO TERMINATE

«Pòeri mi’ quattrini come l’ho spesi male a dàlli al Grandùa!» disse la monaca di Campi Bisenzio aggrappata alla grata della clausura

 DARE I NOSTRI UATTRINI AL SOR GRADNÙA

EGLI È COME BUTTÀLLI ’N UNA BÙA! 


Mascherine stile Rossi. «Erino fatte di cart’igienica; s’è vergognata anche la foto» ha detto Mario il bagnino

 

GIORNI FA il granduca di Toscana, nella sua alta capacità di prevedere le necessità dei sudditi, ha fatto distribuire mascherine a volontà ma col contagocce (un po’ come secondo le regole assurde di quello s-governo assurdo che vuol dare a intendere di saper fare qualcosa; tipo: puoi uscire, ma stando in casa).

Realisticamente parlando, nessuno sa se veramente tutte le mascherine siano andate a chi di dovere: anche il porta-a-porta ha funzionato come la raccolta differenziata, cioè quasi zero.

E alla Regione rispondono così…

Ora è il caos più o meno assoluto. Niente mascherine neanche a pago, se cerchi quelle da 50 centesimi. Puoi comprare solo i respiratori per astronauti. Di quelli se ne trova più d’uno (anche per nascondere la faccia dei politici).

Chi ha scritto alla Regione per avere ragguagli, ha ottenuto una risposta precisa: mascherine finite!

Rossi sa, per caso, qualcosa di più…?

[redazione@linealibera.it]


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