MONTEMURLO. #RipartiamoDaMontemurlo! È questo l’hastag di una campagna social di sensibilizzazione promossa da 99 commercianti di Montemurlo, Bagnolo e Oste che chiedono ai loro concittadini di continuare a fare acquisti sul territorio anche una volta che l’emergenza Coronavirus sarà passata.
Un invito a sostenere il commercio di vicinato, a continuare a fare acquisti nei negozi sotto casa che non hanno mai smesso di offrire i loro servizi, anche a domicilio, durante i due mesi bui del lockdown, dell’isolamento.
Allo stesso tempo #ripartiamodaMontemurlo è una richiesta di aiuto verso chi è stato costretto a chiudere, come bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, negozi di abbigliamento, ed ora ha bisogno di fiducia e sostegno concreto per ripartire ed evitare così la chiusura.
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A lanciare l’appello a ripartire da Montemurlo è il sindaco Simone Calamai, che ha patrocinato l’iniziativa ed ha condiviso le preoccupazioni dei commercianti in un breve video messaggio: « Il Coronavirus ha travolto le nostre vite, le nostre abitudini. Bar, ristoranti, negozi e servizi hanno abbassato le serrande con grande senso di responsabilità per aiutare il nostro Paese a combattere un nemico invisibile. — dice il sindaco Calamai – La battaglia non è vinta ma la luce sembra più vicina.
Quando ripartiremo, quanto torneremo ad abbracciarci e a bere un caffè insieme, non dimentichiamoci di Montemurlo. Facciamo acquisti sul territorio, sosteniamo le nostre attività e la nostra comunità #ripartiamodaMontemurlo».
Il video, che ha iniziato a girare sui social dei commercianti montemurlesi e del Comune di Montemurlo, è stato realizzato gratuitamente da Antonella Biscardi e raccoglie semplicemente i volti delle persone che siamo abituati a vedere dietro ai banconi e ritroviamo tutta Montemurlo: bar, ristoranti, pasticcerie, ferramenta e negozi di abbigliamento, gioiellerie e parrucchieri, centri estetici e palestre e molto altro ancora.
« In questi mesi così duri il commercio di vicinato ha dimostrato tutta la sua importanza a servizio della comunità, persone che non hanno mai smesso di lavorare e sostenere i cittadini anche attraverso l’adesione al progetto del Comune dei buoni spesa e della spesa sospesa.— conclude il sindaco Calamai — È giusto quindi continuare a sostenere la nostra rete di servizi e negozi.
Il modo più semplice per farlo è a fare acquisti sotto casa. In questo modo ognuno di noi potrà aiutare la ripartenza e potrà evitare che molte attività siano costrette a chiudere. Sono convinto che i montemurlesi sapranno essere uniti anche in questo frangente».
[masi — comune di montemurlo]