agliana. VANNUCCINI ATTACCA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E RIMEDIA UNA BELLA GRANDINATA DI SCHIAFFONI A GRATIS

Milva Pacini, presidente del consiglio comunale di Agliana

 

AGLIANA. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della presidente del consiglio comunale Milva Pacini:

Le dichiarazioni del capogruppo di minoranza  Massimo Vannuccini mi costringono alla difesa del ruolo istituzionale, intervenendo per eliminare dubbi sulla correttezza e tempestività dell’ufficio che mi onoro di presiedere.

Nel particolare, devo precisare che le proposte che Vannuccini riferisce di aver presentato sugli argomenti “contributi affitti per le famiglie e Tari” sono stati protocollati in data 27 aprile (il consigliere Vannuccini insieme a gli altri consiglieri erano stati informati con una Pec da me inviata il 10 marzo 2020 dove comunicavo che causa emergenza Covid-19 i consigli comunali e le commissioni erano sospese, inoltre abbiamo convocato una commissione di capogruppo dove il sindaco informava sul punto della situazione) e saranno oggetto del prossimo consiglio comunale, rinviato alla data del 3 giugno per i contingenti motivi di emergenza sanitaria e non per una inerzia o pigrizia della scrivente.

Ma il pensiero può bastare o è un po’ poco?

Non tocca a me poi entrare nel merito dei centri estivi essendo materia di competenza della giunta, ma basta rendersi conto un minimo della irrazionalità con cui si è susseguita la normativa regionale e nazionale in questo periodo per capire, senza strumentalizzare, la difficoltà in cui si trovano ad agire tutte le amministrazioni pubbliche costrette a navigare a vista entro un quadro di regole oscuro e che muta ogni giorno.

Quindi respingo le critiche del capogruppo Vannuccini invitando tutti ad avere un sentimento comune di collaborazione, consapevoli che oggi l’unico antagonista è il Covid-19 nella speranza di superare la fase emergenziale, a causa della quale sono stati inesorabilmente schiacciati anche i lavori consiliari.

[comunicato presidente consiglio comunale]


QUANDO CE LE LEVANO DALLE MANI…

Il frontespizio della famosa opera scritta a quattro mani da Vannuccini e dall’assessore Noligni

 

CI PERMETTIAMO di osservare – e lo facciamo appunto da “cani da guardia” della democrazia (mancante) – che il capogruppo di opposizione piddìno Massimo Vannuccini ha ben poco da osservare e criticare sulle questioni di errato “approccio metodologico” delle attività degli altri politici.

Non ricorda più di quando lui, assessore fragaiano hard e super-puparizzato dai gerarchi del Pd, faceva forca alle riunioni di giunta dell’amministrazione Mangoni, nelle quali si deliberavano questioni certamente non trascurabili per l’amministrazione.

Direbbe Vauro – suo compagno di partito – ha la faccia da mattonate o ha solo la memoria corta? Se delle due fosse la seconda, può sempre consultare l’archivio di Linea Libera, alla voce Libro dei morti, anche consegnato personalmente a mano alla sua fedele compagna Simona Bonafè.

a. r.

Per scaricare i tre «Capolavori nei Secoli», basta cliccare sulle voci relative:
♥ Il Libro dei morti (e delle assenze del Vannuccini)
♥ Il libro dei quattrini a Tvl (che ospita il Vannuccini al Canto al Balì)
♥ Il libro delle spese doppie del Giugno Aglianese ai tempi del Magna-Ciampo


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