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vicofaro & il vescovo tardelli. NERI, BIANCHI, ROSSI, VERDI, CREDENTI, FEDELI, INFEDELI, FASCISTI, ANTIFASCISTI, BIANCALANI, NERACOTONI E TUTTO IL RESTO IN FILA: MA PERCHÉ NON VI TAGLIATE LA LINGUA E STATE UN PO’ ZITTI?
vicofaro & il vescovo tardelli. NERI, BIANCHI, ROSSI, VERDI, CREDENTI, FEDELI, INFEDELI, FASCISTI, ANTIFASCISTI, BIANCALANI, NERACOTONI E TUTTO IL RESTO IN FILA: MA PERCHÉ NON VI TAGLIATE LA LINGUA E STATE UN PO’ ZITTI?
Non condivido le scelte di Bergoglio che, S.E. Mons. Tardelli mi perdonerà e ne sono certo, non è, a mio avviso, un papa legittimo, ma una anomalia nella forza e nella storia. Ma che volete farci? Con tutti questi «comunisti da sacrestia» che ci sono in giro (e ora ci si è messa anche la Merkel) chi ha più visto, in Italia, un governo legittimo e costituzionale da quel campione di Napolitano e dal suo insipido succedaneo in poi?
STRANI CRISTIANI I CATTOLICI:
ADOPERANO GESÙ PER FARE POLITICA?
Don Biancalani e il presidente Rossi. Un bell’errore, signori accoglienti!
QUESTO GIORNALE che sta sullo stomaco a molti, nessuno potrà mai dire che non abbia dato spazio e parola a chiunque. La parola a tutti – indistintamente – è sempre stata una mia personale ossessione: ed è forse per questo che “non ho saputo fare carriera” in un mondo di mentecatti lecchini.
Non sarà neppure sfuggito il fatto che, personalmente, non ho mai scritto più del nome e cognome di Massimo Biancalani. Forse talvolta avrò detto che non condividevo le sue scelte: ma da me, mai nessuna sparata diretta. E se l’avessi fatto, allora vuol dire che ho bisogno di cure per la memoria.
Qualcuno dei miei collaboratori, cattolici e ferventi fedeli (io non sono né l’una né l’altra cosa e a volte me ne rammarico pure, perché chi ha fede, ha qualcosa in più di chi non ce l’ha: ne sono certo); qualcuno di loro ha cercato, talvolta, di “forzare il blocco” rammentando il Vescovo: io ho sempre risposto di lasciarlo in pace. Non sono storie.
Qualcuno, di recente, mi ha chiesto anche di toccare il tasto delle Iene – di cui, personalmente, non ho la massimissima stima. Ho risposto che gli unici scandali che mi interessano non stanno nelle mutande delle persone, ma in quel verminaio della pubblica amministrazione che è il vero cancro della libertà, della fratellanza e del rispetto: macchina, soprattutto dell’ingiustizia che non porta bene, ma solo disperazione a uomini, animali e cose.
Non sono credente, pur avendo avuto un’educazione assolutamente cattolica. E mi inferocisco come una belva quando vedo che chi non crede non ha mai neppur letto tre pagine del Vangelo: troppo comodo decidere di non voler sapere. Comodo e colpevole.
Potrò pensare o no che il papa non è lui?
Non condivido le scelte di Bergoglio che, S.E. Mons. Tardelli mi perdonerà e ne sono certo, non è, a mio avviso, un papa legittimo, ma una anomalia nella forza e nella storia. Ma che volete farci? Con tutti questi «comunisti da sacrestia» che ci sono in giro (e ora ci si è messa anche la Merkel) chi ha più visto, in Italia, un governo legittimo e costituzionale da quel campione di Napolitano e dal suo insipido succedaneo in poi?
Ogni volta che entro in chiesa – e ci metto piede per seppellire i morti – mi colpisce e mi offende, come persona libera, quella parte della messa in cui i preti pistoiesi usano l’espressione «il nostro Vescovo Fausto».
Mi offende perché è la massima espressione sublimata dell’ipocrisia di chi si consuma i ginocchi sulle panche; di chi strizza le mani nel segno della pace e di chi, poi, in un verso o nell’altro, quel «loro Vescovo Fausto» lo tirano per la giubba perché stia o con Biancalani e gli illuminati o con i fascisti-razzisti-leghisti.
Il problema Vicofaro c’è e resta: ma la soluzione – anch’io la penso così, Eccellenza – deve venire dall’autorità civile e dalle leggi. E da Vicofaro si devono levare di torno sia i Rossi di turno che i neri, gialli, verdi e perfino rosso-cardinale come l’elemosiniere del papa, tutti intenti a far solo passerella. Che schifo!
Cari cattolici (?) pistoiesi, il «vostro Vescovo Fausto» ha ragione in ciò che dice. E voi – con i pro e i contro, i fascisti e gli antifascisti, i Biancalani e i preti alla Tofani che predicano l’antisalvinismo dall’altare, non rendete per nulla grazie a Dio, ma provocate solo disgrazie alla comunità, sia laica che cattolica, con una presunzione “superbiosa” che vi rode le budella peggio di un cancro!
Mementote, catholici pistorienses, quia pulvis estis…
Non mi sembra molto cristiano che Biancalani quereli con la facilità mediatica dei politici di questo paese disgraziato.
Non credo che i santi e i martiri lo farebbero: ma il silenzio e la modestia non crescono molto bene neppure nell’orto di Cristo.
Lui andava a mensa anche a casa dei ricchi e dei potenti, ma non accolse nessuno all’ultima cena. Rossi, invece, a Vicofaro ci si è invitato da sé?
Domani domenica 8 dicembre rischio neve su tutta la fascia appenninica FIRENZE. Tempo in peggioramento in Toscana per una perturbazione nord-atlantica, associata ad...