viva la libertà. IN PIAZZA CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE ZAN SULL’OMOTRANSFOBIA

PISTOIA. Ci voleva l’anziano Cardinale Camillo Ruini a scuotere le coscienze di molti, moderati, ignavi, catto-comunisti e non solo, tutti sonnecchianti all’ipotesi di approvazione della così detta legge “Ddl Zan contro l’omofobia” perché è solo – e ben diversamente – una legge contro la libertà di espressione, altro che tutela di diritti.

L’autorevole pensiero del cardinale Camillo Ruini si potrà sintetizzare meglio nella seguente espressione icastica, genuina e condivisibile, che ci ammonisce di “… quanto sia ridicolo che la differenza tra un uomo e una donna possa venire, alla fine, criminalizzata”.

“No” si dovrà dire all’istituzione di un nuovo reato, quello di omotransfobia appunto, che non viene definito dal legislatore, lasciando così enormi spazi a interpretazioni e derive liberticide che colpiranno tutti coloro che si esprimeranno pubblicamente in modo non allineato al mainstream.

Che futuro ci aspetta?

La legge Zan si ammanta di tutti i diabolici presupposti del politicamente corretto, cioè quelli che sono presentati e proposti come il sommo bene, essendo altresì il peggiore dei mali.

Nel caso sciagurato di approvazione del testo, sarà possibile, per chi gestisce una palestra vietare, a un uomo che “si sente donna”, l’ingresso nello spogliatoio femminile? Sarà possibile per un genitore chiedere che il figlio non partecipi a attività scolastiche inerenti temi sensibili sulla sessualità se sono realtà che gravitano nel mondo cosiddetto Lgbt?

Sarà ancora possibile per un sacerdote (per i laici sarà certamente proibito!) insegnare la visione cristiana del matrimonio? Sarà possibile dire pubblicamente che la pratica dell’utero in affitto è un abominio o dirsi contrari alla legge sulle unioni civili?

Per tutte queste domande il ddl Zan sull’omofobia ha una sola risposta: “No”.

Senza parole

Ecco perché scenderà in piazza una rappresentanza dei cittadini che protestano contro la legge liberticida e chi scrive ci sarà solidalmente, proprio per difendere la libertà di espressione, quella di educazione, quella di stampa, di associazione e la libertà religiosa.

L’organizzazione restiamo liberi scenderà in piazza in silenzio, chi leggendo un libro e chi con un bavaglio sulla bocca, a simboleggiare la portata liberticida di questo progetto e la volontà di zittirci e non risponderà ad alcuna provocazione poiché sarà in piazza per la libertà di tutti, anche di chi contesta e non comprende la portata liberticida di questo testo.

Stasera sabato 11 alle ore 21,30 in piazza del Duomo a Pistoia e su tutte le piazze su www.restiamoliberi.it

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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