MONTEMURLO. Il giardino di San Babila a Oste ha i colori dei diritti. Dopo aver dedicato una panchina gialla per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano morto a Il Cairo in circostanze ancora da chiarire, il Comune di Montemurlo inaugura domani mattina, 15 luglio, ore 11 al giardino di San Babila a Oste (via Toti) la panchina arcobaleno, simbolo della sensibilizzazione contro l’omofobia e la discriminazione di genere.
« Dopo aver raggiunto l’obbiettivo delle unioni civili, è giusto proseguire sulla strada dei diritti e di combattere simbolicamente ogni forma di discriminazione di genere», commentano gli assessori alle pari opportunità Valentina Vespi e alle politiche sociali, Alberto Fanti.
« A causa del Covid abbiamo dovuto rimandare l’iniziativa, inizialmente programmata in concomitanza con la giornata di orgoglio globale della comunità LGBT. Un gesto simbolico per tenere alta l’attenzione sul tema dei diritti per tutti. Il giardino di San Babila, dopo il giallo della panchina di Giulio Regeni, infatti, si tinge di nuovi colori, quelli dell’arcobaleno contro l’omofobia.
Il 25 luglio infine arriverà anche la panchina blu della consapevolezza sull’autismo».
Domani in consiglio comunale sarà anche discussa una mozione, presentata dai gruppi consiliari del Pd e Cinque Stelle, a sostegno della legge contro l’omofobia. Il testo, in discussione in queste ore a Montecitorio, prevede il carcere da uno a quattro anni per chi istiga alla violenza omofobica, intervenendo sull’articolo 604 bis del codice penale.
La sua finalità è quella di ampliare la platea dei destinatari della tutela e fornire adeguati strumenti contro i cosiddetti hate crimes (crimini d’odio), oltre alla diffusione della cultura del rispetto e della tolleranza.
Le inaugurazioni delle panchine sui diritti proseguiranno sabato 25 luglio ore 11, sempre al giardino di San Babila a Oste, con la panchina blu simbolo della sensibilizzazione sull’autismo contro l’indifferenza e per l’inclusione sociale delle persone autistiche.
[masi — comune di montemurlo]