PISTOIA-AGLIANA. Sulla vicenda relativa al trasferimento dei nidi comunali di Agliana, che ha visto l’intervento della Provincia di Pistoia per la messa a disposizione dei locali dell’ex distretto Asl, di proprietà dell’amministrazione provinciale, l’assessore Paolo Magnanensi replica alle dichiarazioni, riportate a mezzo stampa, dei consiglieri di “Agliana in comune”, Alberto Guercini e Silvia Pieri.
“Lecita la presa di posizione dei due consiglieri, laddove fosse supportata da una corretta conoscenza dei fatti e non si basasse, invece, su una improbabile ricostruzione della realtà. I consiglieri, infatti, dovrebbero sapere che, al di là della leale collaborazione, mai venuta meno, fra Enti per individuare soluzioni condivise in risposta alle esigenze della comunità, la Provincia non poteva dare una risposta immediata, in quanto l’immobile in questione si trovava nel piano delle alienazioni dell’Amministrazione provinciale.
“Dovevano, pertanto, essere obbligatoriamente rispettati i tempi necessari per attuare quei passaggi istituzionali previsti per una variazione di bilancio, ovvero la proposta della Giunta provinciale, la discussione in Commissione e l’approvazione da parte del Consiglio provinciale. A seguito della lettera dell’ex sindaco di Agliana, Eleanna Ciampolini, inviata alla Provincia il 2 aprile scorso, nella quale si chiedeva l’utilizzo temporaneo dell’immobile di Piazza Giovanni XXIII, sono intercorsi contatti telefonici fra le due Amministrazioni, nei quali la Provincia si è sempre detta pienamente disponibile ad accogliere la richiesta, purché nel dovuto rispetto dei tempi occorrenti per i passaggi previsti.
“Questa tempistica evidentemente non soddisfaceva le esigenze dell’Amministrazione comunale, che ha scelto di intraprendere altre strade. A giugno scorso, la nuova giunta del Comune di Agliana ha reiterato la richiesta, facendosi parte attiva di proposte, collaborando con la Provincia e dichiarandosi disponibile a rispettare i tempi necessari. Così, dopo 45 giorni, siamo giunti alla firma dell’accordo per l’immobile, nel quale sono già iniziati i lavori di adeguamento, affinché, da settembre, i bambini possano usufruire di spazi adeguati.
“Questi i fatti, sui quali invito tutti a riflettere responsabilmente, prima di impartire lezioni o sentenziare giudizi. Saranno, alla fine, gli utenti del nido e i cittadini aglianesi a giudicare responsabilità e meriti delle Amministrazioni”.
[provincia pistoia]
Nonostante quanto afferma La Provincia di Pistoia, l’amministrazione Ciampolini aveva richiesto quei locali in via ufficiale, attraverso lettera scritta protocollata; il fatto che possa essere arrivata una giustificazione orale per la quale quei locali sarebbero stati inutilizzabili perché inseriti nel piano di alienazioni della provincia stessa lascia il tempo che trova. Come si suol dire tra democratici (e non solo) “verba volant, scripta manent”. D’altronde è comprensibile che in questi tempi di acceso dibattito chi è all’opposizione e sottolinea delle mancanze possa risultare scomodo, ma l’essere democratici comporta vantaggi e svantaggi; lungi dal voler impartire troppe lezioni, ci sentiamo comunque comunque di suggerire al vicepresidente Manganesi un ripasso estivo di quelle che sono le modalità che l’ordinamento degli enti locali prevede per rispondere ufficialmente, ed inoltre chiediamo un minimo di onestà intellettuale, essendo evidente anche ad un cieco che questo “disguido” ha provocato uno spreco di risorse pubbliche che non è accettabile, oltre che un notevole disagio all’utenza; i cittadini, ed in particolare i bambini, devono venire prima dei personalismi e degli antagonismi elettorali.
Agliana in Comune