PONTE BUGGIANESE. Spiace dover tornare su argomenti già ampiamente trattati in passato, ma spiace ancora di più per i cittadini che non hanno trovato ancora risposta alle loro giuste doglianze: in via Fattoria i residenti vivono da anni alle prese con odori pestilenziali che con la bella stagione si sono fatti, oltre che più frequenti, anche più intensi in particolare nelle ultime due settimane.
La situazione è stata più e più volte portata all’attenzione di Arpat, Comune e Asl, ma pare che ai doveri del cittadino, consistenti nel pagare bollette, tasse e balzelli vari non corrisponda il diritto di avere servizi paragonabili all’entità dell’esborso richiesto, in particolare una qualità dell’aria da respirare che non obblighi a portare mascherine non per il covid ma per minimizzare la razione di puzza quotidianamente assorbita.
Negli ultimi giorni poi alla perenne situazione di disagio in via Fattoria si è aggiunta una situazione simile in via Fosso alla Torre, dove si è registrata una presenza nel fosso di liquami maleodoranti con galleggiamento di materiale non meglio identificato che a taluni ha fatto pensare a probabile sversamento dalla fognatura.
Anche in questo caso pare che non sia la prima volta che succede un episodio del genere.
Dopo le segnalazioni che abbiamo fatto a maggio (nel frattempo ne abbiamo fatte di nuove) Arpat ha risposto che “compatibilmente con gli impegni già messi in programmazione, verrà effettuato un controllo per accertare le problematiche segnalate”.
Ci auguriamo che quanto prima ai controlli (non sappiamo se sono stati effettuati) seguano anche interventi concreti da parte di chi di dovere, perché la vita è troppo breve per passarla a respirare miasmi.
Centrodestra Ponte Buggianese