PRATO NON ESENTE DALLA CRISI CHE HA COLPITO IL SETTORE DELLA RISTORAZIONE

Per la consigliera provinciale Diletta Bresci necessario in Regione un piano di rilancio per le imprese commerciali

Diletta Bresci

PRATO. Alla luce dei fatti di Firenze, — afferma la consigliera provinciale Lega e candidata al consiglio regionale Diletta Bresci — che ha visto il suicidio di un ristoratore, è inevitabile pensare alle sorti delle imprese e di conseguenza anche al settore della ristorazione.

E Prato purtroppo non è stata esente dalla crisi che ha colpito questo settore complice anche le vicende legate al covid.

Circa il 3% di bar e ristoranti — prosegue Bresci — hanno chiuso i battenti. Il totale delle imprese commerciali è sceso sotto le 7.000 attive e ha perso l’1,65 del tessuto imprenditoriale e 241 aziende si sono spente.

Quel che è necessario, è un piano di rilancio vero e proprio, per questo è intenzione mia e della Lega in regione Toscana, come da programma, di provvedere alla sburocratizzazione, semplificazione e riduzione della pressione fiscale per imprese e famiglie.

Occorre abbandonare politiche di sostegno di difficile accesso, tagliare gli sprechi della macchina regionale e orientare lo sforzo economico della Regione sulla riduzione delle aliquote Irap alle imprese e l’addizionale Irpef regionale alle famiglie.

È necessario — conclude Bresci — nonché urgente intervenire sulle tasse regionali per dare competitività al nostro sistema produttivo e aumentare il potere d’acquisto interno di famiglie e cittadini.

[bresci — lega]

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