miscele & fritti misti. MA IL MAZZIERI SAPEVA O NO DEL CONTROLLO ANTICOVID DI SELMI ALLA SEDE BONELLINA DEL PD?

Ma Selmi usa il tesserino di ufficiale di polizia giudiziaria a seconda del colore dell’interlocutore?

 

È normale che l’ispezione sia stata condotta da un unico tecnico Spill, ancorché di livello dirigenziale? Non devono essere sempre in due per il contrasto di potenziali fenomeni corruttivi?


 

PISTOIA-FIRENZE. Chissà se l’Azienda Usl Toscana Centro (TC o TBC…?) avrà finalmente finito di “esaminare la documentazione” della visita ispettiva fatta dal dirigente Selmi alla sede del Pd di Bonelle lo scorso 22 aprile!

Una pratica certamente spinosa, bollente, che meriterebbe una riedizione del romanzo gaddiano, ma con il titolo “Quer pasticciaccio brutto di via Bonellina”.Ma forse sarà che l’Asl è schiacciata dai carichi di lavoro…

 

Nell’intenzione di fare una cosa gradita alla responsabile del procedimento, Lucia Carlini, e di sveltire la pratica, che pare “anestetizzata” dal Covid ma non solo (!), proponiamo noi alcune anomalie che emergono alla lettura del fatto: così l’azienda potrà dirimere la molto incasinata vicenda:

 

1) È normale che l’ispezione sia stata condotta da un unico tecnico Spill, ancorché di livello dirigenziale? Non devono essere sempre in due per il contrasto di potenziali fenomeni corruttivi?

A nostro modesto parere, il sor Selmi è davvero degno di iscriversi all’Anpi e di cantare Bella ciao! con Biancalani. Come dirigente pubblico, lui è esempio emblematico e luminoso della terzietà garantita al popolo (bue)

 

2) Il compagno Massimo Selmi (che intanto, stufo di subire insinuazioni, ha finalmente fatto coming out), ha o non ha, redatto il modello relativo alle procedure di ispezione che puzzicchiano di vizii per chiaro “conflitto di interessi” (con Lucky Luciano, che era  titolare di posizione organizzativa nellUsl Usl 3-Pistoia, se non sbagliamo).

 

3) Il dirigente Massimo Selmi, ha per caso anche la tessera del Pd? Lo avete verificato? O dobbiamo farlo noi?

 

A quasi quattro mesi dalla trasmissione del nostro “accesso agli atti” cos’altro vi serve per fare le “valutazioni” di circostanza? Serve forse uno specialista in diritto penale?

Intanto anche la Rcpt di Usl, Rossella Centoni, ha ricevuto un ulteriore sollecito alla nostra pendente (come i nostri coglioni) richiesta di “accesso civico”.

Prendono per il culo. Di solito i procedimenti devono essere conclusi in 30 o 60 giorni. A nostro avviso si stanno… grattando

Speriamo che, prima della fine del secolo e dello scisma della chiesa di Bergoglio, si possa avere risposte logiche alle questioni che a noi dannati social watchdog (o come mi garba l’inglese, cazzo!) piacciono tanto.

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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