AGLIANA. Come al solito è stato il social di facebook a fare partire una polemica fulminate con i due leghisti Alessio Bartolomei e il Senatore Vescovi: il motivo è l’invito a un drink con gli elettori per la tornata di domani e lunedì.
Una iniziativa tardiva e illegale, che è stata subito stigmatizzata dal PD e dal puparo, con una strisciata di polemiche più o meno scandalizzate.
Ma la vera questione è altra: noi abbiamo visto in persona il Senatore Vescovi in Agliana, nel Maggio dello scorso anno in occasione della presentazione della lista dei candidati. Ebbene, da quel giorno felice (per gli amanti della partecipazione democratica e i social watchdog) nessuno lo ha più visto né sentito, in eventi di rilevo pubblico e non solo ad Agliana.
Nemmeno a Pistoia.
Ciò è infatti in pieno accordo con le indicazioni di partito che, dall’Ottobre del 2018, hanno imposto al Senatore di seguire i lavori palatini del Senato e non la politica territoriale; ce lo disse il collega portavoce Gabbriellini e lo confermò il Senatore medesimo con alcuni uozzap, facendo intendere che c’erano dei visti che provenivano dall’alto, per l’intera operazione di riordino delle competenze.
Alcuni, osservano che questa misura di contenimento, avrebbe altresì una altra diversa e distinta causa e cioè quella di dare spazio alla cordate dei candidati non toscani Sonia Pira (Licata), Roberto Rettore (Padova), Luciana Bartolini (Valdinievole) e Giancarlo Noci (Quarrata) e con tanto di commissario regionale Daniele Belotti (Bergamo).
L’unico autoctono è il noto Gianca che sollecitato a risponderci sulle reticenze e bassi profili dei suoi ragazzi impegnati in squadra ad Agliana, allarga le braccia e scuote la testa, lasciandoci capire molto più di qualche parola diretta.
La Sonia Pira, invece, si è chiusa nel suo bozzolo dorato e non risponde a lei piace il silenzio e le querele, spiccate dal Senato (si torna sempre lì!).
Pistoia, città di Vanni Fucci, sarebbe eterodiretta per la Lega Nord o cos’altro? Che potrà rispondere il Senatore Vescovi? La Sonia Pira, il Roberto Dettori?
Con l’occasione è da chiedere ai vertici della Lega, se è vero che sono ancora commissariati dal 2016 (Ottobre)?
Ma Salvini lo sa?
Alessandro Romiti
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