quarrata. LA “FUGA” DEL DANNEGGIATORE SERIALE: “NESSUNA CACCIA ALLE STREGHE MA LA REAZIONE DI UN PAESE ESASPERATO

Il giovane è stato trasferito altrove

QUARRATA. [a.b.] Almeno sei pattuglie della polizia, cancelli del parcheggio sotterraneo bloccati per alcune ore sia su via Giusti che su via Corrado da Montemagno. La gente è esasperata e il quartiere è sceso in strada. Fino alle 23,30 circa tanta gente (circa 250 persone) ha presidiato il palazzo dove il giovane 24enne, autore di numerosi danneggiamenti a Quarrata, vive con la madre.

Il giovane si sarebbe barricato in casa per alcune ore necessarie a decidere il da farsi.

Le forze dell’ordine, insieme ad alcune autorità giudiziarie lo hanno convinto a trasferirsi momentaneamente altrove.

Portato nel parcheggio sotterraneo e caricato in macchina ha lasciato il proprio domicilio nella tarda serata. Qualcuno ha paragonato questa situazione ad una “caccia alle streghe” ma sono stati molti i pareri discordi su facebook, sopratutto da parte di coloro che hanno subito danni ingenti.

“Questa — ha scritto Damiano Monnicchi su facebook riassumendo il pensiero comune— è la reazione di un paese esasperato, di persone che hanno acquistato un auto facendo dei sacrifici e si ritrovano a dover ripagare ingenti danni, che hanno una casa nella quale dover vivere barricati e impauriti, persone che hanno timore di passare di lì con un passeggino perché può arrivare un oggetto pesante scagliato da questo personaggio”.

“Questa — ha concluso —non è una caccia alle streghe ma un sentimento condiviso da un popolo”.

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