Cambiamo con Toti Montagna Pistoiese: “Al governo è sfuggito che nelle nostre zone non ci sono bus ogni 15 o 30 minuti come nelle grandi città”
SAN MARCELLO. Le politiche nazionali da sempre sono tarate sulle grandi città, ma inapplicabili alle zone rurali e montane. L’ultimo Dpcm del premier Conte è assolutamente non ricevibile nei comuni della Montagna Pistoiese, per quanto riguarda le scuole.
Per fare un esempio: nei prossimi giorni alle superiori dovrebbero posticipare le entrate alle ore 9, in città comporterà solo di prendere il bus un’ora più tardi. Ma in montagna invece accadrà che i ragazzi dovranno prendere il bus alla solita ora e stare al giro un’ora per San Marcello.
Al governo è sfuggito che nelle nostre zone non ci sono bus ogni 15 o 30 minuti come nelle grandi città.
In queste condizioni la scuola in presenza, con le modalità del Dpcm, crea più problemi che altro.
Il governo deve rivedere il Dpcm, facendo delle specifiche per le zone montane, anche se francamente lo troviamo improbabile.
Impossibile anche una adeguamento dei trasporti, visto che è rimasta fuori dalle azioni del governo e non crediamo avverrà spontaneamente.
A questo punto bisogna puntare sull’incremento della didattica a distanza, almeno per medie e superiori.
Consci che anche questa soluzione crea dei problemi, al momento ci pare l’unica applicabile
Al netto dell’emergenza in corso, i governi che verranno (di qualsiasi colore siano), dovranno imparare a fare leggi e provvedimenti, calibrati sui vari tipi di territorio e non solo sui grandi agglomerati urbani.
Articolo 44 della costituzione italiana
“Al fine di conseguire il razionale sfruttamento del suolo e di stabilire equi rapporti sociali, la legge impone obblighi e vincoli alla proprietà terriera privata, fissa limiti alla sua estensione secondo le regioni e le zone agrarie, promuove ed impone la bonifica delle terre, la trasformazione del latifondo e la ricostituzione delle unità produttive; aiuta la piccola e la media proprietà .
La legge dispone provvedimenti a favore delle zone montane.”
Antonio Gambetta Vianna
Marco Poli
Cambiamo con Toti Montagna Pistoiese