Nei primi 10 mesi effettuati 1476 controlli e 214 verbali dai 4 iniziali Ispettori
PRATO. Il 1° ottobre 2019 sono entrati in attività i primi 4 Ispettori di Alia Servizi Ambientali nel territorio comunale di Prato. Gli Ispettori Ambientali (I.A.), nominati dal Comune e matricolati dalla Polizia Municipale (P.M.), da dicembre dello scorso anno sono divenuti operativi a tutti gli effetti: la loro attività, in coordinamento con gli agenti di P.M., consiste nel verificare il rispetto degli articoli del Regolamento Comunale legati alla gestione dei rifiuti ed al loro corretto smaltimento, informando le utenze sulle corrette metodologie e pratiche da seguire ed elevando verbali, con relative sanzioni, a chi ripetutamente non rispetta tali indicazioni. Hanno inoltre la possibilità di segnalare agli agenti della P.M. reati penali.
In dettaglio l’attività degli I.A. consiste in:
- Controlli sul territorio in base alle segnalazioni del servizio, degli utenti e di propria iniziativa;
- Controlli in Piazza della Gualchierina, Piazza Mercato Nuovo e Piazza Ciardi, in accordo con il Comitato “Quelli di Piazza Ciardi” e Amministrazione comunale;
- Controlli su Macrolotto-zero all’interno del Progetto “Polizia di Prossimità” in collaborazione con la Polizia Municipale e Amministrazione comunale;
- Controlli su Macrolotto-zero in accordo con il “Comitato macrolotto-zero” e Amministrazione comunale;
- Controlli su segnalazioni degli utenti e/o delle Polizia Municipale e Provinciale all’interno del coordinamento segnalazioni ed esposti (co.es.se) attivato tra i 2 Enti ed Alia;
- Controlli in Centro Storico in accordo con l’Amministrazione comunale;
- Controlli alle Isole Ecologiche interrate di Piazza Mercatale e Santa Caterina;
- Posizionamento e rimozione video-camera di sorveglianza in collaborazione con la Polizia Municipale e l’amministrazione comunale per un progetto di sperimentazione sulla video-sorveglianza voluto dal Comune di Prato e richiesto espressamente ad Alia Servizi Ambientali da ATO Toscana Centro.
Nel periodo compreso tra dicembre 2019 e settembre 2020 (considerando che a causa della pandemia Covid-19, gli Ispettori Ambientali sono stati bloccati per oltre 2 mesi, tra sospensione del servizio e impiego degli stessi per verificare il rispetto delle norme sul distanziamento sociale all’interno dei parchi pubblici cittadini) sono stati effettuati 1.476 controlli sul territorio, elevando 214 sanzioni: di queste 143 (il 67%) ad utenze domestiche e 71 (33%) ad utenze non domestiche.
Gli articoli del Regolamento comunale più frequentemente contestati sono quelli relativi all’art.15 comma 5 sulle modalità di conferimento (48%) e all’art.15 comma 2 sugli abbandoni (40%).
L’importo delle sanzioni varia tra i 50€ ed i 181,66 €, in base alla gravità del fatto commesso: nel periodo suddetto, l’importo complessivo delle sanzioni erogate ha superato i 26.000 €.
Gli Ispettori Ambientali in pochi casi notificano direttamente sul posto ai trasgressori i verbali, mentre nella maggioranza dei casi gli stessi sono trasmessi alla P.M. che poi notifica i verbali ai trasgressori.
Tra i compiti ci sono anche relazioni alla P.M. per notizie di reati penali quali l’abbandono di rifiuti speciali: il settore principalmente interessato è il tessile (CER 040222) con il 90% delle segnalazioni, quindi materiali edili da demolizione e costruzione (CER 170904). Nel 2020, sino a settembre, le notizie di reato inoltrate sono state 18.
La collaborazione con gli agenti di P.M. è stretta, anche se gli interventi fatti insieme sono solo quelli all’interno del progetto Polizia di Prossimità sul macrolotto-zero; per tutti gli altri interventi è stata organizzata una suddivisione di attività in modo da ottimizzare le forze ed effettuare il maggior numero di controlli.
Se a seguito del primo sopralluogo si evidenziano reati penali (o dove è possibile sanzionare in relazione al DLgs. 152/2006 T.U. Ambiente) procede l’attività sanzionatoria della Polizia Municipale, mentre se vi sono soltanto violazioni del Regolamento Comunale le stesse sono fatte dagli Ispettori Ambientali: a questo proposito è stato sviluppato un sistema di condivisione degli esposti e delle segnalazioni (Co.Es.Se – coordinamento esposti e segnalazioni) che coinvolge anche la Polizia Provinciale, in modo da garantire il massimo coordinamento operativo per gli interventi da svolgere a seguito di esposti e delle segnalazioni inviate ai 3 Enti (PM, PP ed Alia Servizi Ambientali ).
Nel periodo 17/7 – 19/10 gli I.A. hanno inoltre collaborato in stretta relazione con la P.M. al progetto sperimentale di video-sorveglianza, che ha portato a sanzioni (tutte elevate dalla P.M. sul DLgs 152/2006) per complessivi 3.000 euro.
La suddivisione di attività sopra ricordata permette agli i.A. di effettuare autonomamente i controlli nel Centro storico cittadino, collaborando all’interno del progetto Polizia di Prossimità nel macrolotto-zero, con i comitati di cittadini in varie zone della città e con le verifiche alle Isole Interrate, dove quasi tutte le utenze coinvolte sono domestiche.
Il raddoppio del numero di Ispettori Ambientali a Prato, passato nei giorni scorsi da 4 ad 8, è finalizzato ad estendere ulteriormente il controllo sul territorio, incrementando gli interventi in modo da consolidare il rapporto tra con gli utenti, importante sia per le informazioni/indicazioni che questi ultimi forniscono agli Ispettori, sia per gli utenti stessi, che hanno stabilmente chi li ascolta, provando a risolvere quanto segnalato.
L’incremento permetterà di consolidare il controllo delle utenze non domestiche, anche con il supporto e la collaborazione della Polizia Municipale e Provinciale, allargando il campo d’azione degli Ispettori e verificando a pieno il ciclo di smaltimento dei rifiuti di origine non domestica. Di particolare attenzione saranno i rilievi relativi agli abbandoni, al fine di combattere il degrado causato dall’inciviltà di pochi. Il progetto dell’Amministrazione Comunale e di Alia Servizi Ambientali è quello di incrementare ulteriormente nei prossimi mesi l’attività e quindi il numero dei controlli, con l’impiego di ulteriori 2 Ispettori Ambientali, portando così a 10 il loro numero totale (stesso numero di Ispettori che operano a Firenze).
Gli Ispettori Ambientali in stretta collaborazione ed accordo con la Polizia Municipale, – ha commentato l’assessore alla Città curata del Comune di Prato Cristina Sanzò – garantiscono una costante attività di presidio, con azioni di informazione, deterrenza e constatazione di illeciti contro i comportamenti scorretti verso l’ambiente cittadino.
L’ampliamento della dotazione organica da 4 a 8 per giungere il prossimo anno a 10 unità è stata un’azione fortemente voluta dall’Amministrazione comunale per contrastare l’abbandono dei rifiuti e quei comportamenti incivili che colpiscono il decoro pubblico. La lotta al degrado e ai reati ambientali sarà improntata anche sulla prevenzione delle cattive abitudini attraverso un’attività di informazione sulle corrette modalità di conferimento e di raccolta”.
“L’aumento del numero degli Ispettori ambientali è evento assolutamente positivo – ha aggiunto l’assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza del Comune Flora Leoni – Si aggiungono ad un gruppo che ha dimostrato nei fatti di risolvere problemi concreti e di armonizzarsi con gli altri enti già presenti sul territorio che si occupano della materia ambientale. Rappresentano una presenza attiva sul territorio con il vantaggio di un approccio di prossimità alla questione rifiuti”.
«Prato, seconda città in Toscana per abitanti e tra le più grandi del centro Italia, con il sistema “porta a porta” grazie alla collaborazione dei cittadini nel 2020 ha raggiunto la percentuale del 71% di raccolta differenziata – ha dichiarato Alessia Scappini, AD di Alia Servizi Ambientali – con una buona qualità dei materiali raccolti ed un indice di riciclo effettivo che sarà in grado di traguardare gli obiettivi UE. Anche per questo, insieme all’Amministrazione comunale abbiamo deciso di raddoppiare il numero degli Ispettori Ambientali, che presto saliranno a 10 unità. Questo permetterà di intensificare ulteriormente le attività di controllo, con l’obiettivo di contrastare ancora di più i fenomeni di abbandono dei rifiuti e conseguente degrado. Non può accadere che l’impegno di tanti per il decoro cittadino sia vanificato da pochi incivili. Il supporto e la collaborazione stretta degli Ispettori con la Polizia Municipale e la Polizia Provinciale, da questo punto di vista, garantiscono il presidio del territorio con un coordinamento ed un’efficacia operativa unica nel panorama toscano”.
“L’attività degli Ispettori Ambientali – ha dichiarato Luca Silvestri, Direttore Territoriale di Alia Servizi Ambientali – si inserisce in una serie di iniziative più ampie di controllo del distretto pratese, che vede protagonisti, oltre alla P.M., il gruppo del progetto “Lavoro Sicuro”, gli Ispettori della ASL, la Polizia Provinciale ed i mediatori culturali, indispensabili per dialogare con le comunità presenti. Aumentare la presenza dei nostri Ispettori permette di incrementare il numero dei controlli, così da dedicare le risorse operative del gruppo ispettivo interforze al contrasto dei fenomeni che più impattano nell’ambiente cittadino.”
[Uffici Stampa Comune di Prato e Alia Servizi Ambientali SpA]