Pd Altombrone: “Il campone e l’area di elisoccorso irraggiungibile”
PISTOIA. Era il 9 novembre, quando in Consiglio Comunale veniva discussa l’interpellanza del consigliere del PD, Alvaro Alberti, che ringraziamo, avente ad oggetto l’accessibilità da parte dei mezzi di soccorso al campone di Piteccio.
La risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici dell’Amministrazione Tomasi, Alessio Bartolomei, ci ha lasciati sconcertati ed amareggiati. E sono molti a Piteccio e dintorni ad aver provato, come noi, questa spiacevole sensazione.
I fatti: il campone è individuato, ancora nel Piano di Protezione Civile approvato lo scorso 5 ottobre 2020, pochi mesi fa quindi, tra i punti di atterraggio per l’elisoccorso, in caso di emergenza.
Peccato che l’unico accesso al campo, per le ambulanze, sia una rampa ripida e sterrata. Sostanzialmente impercorribile.
È un fatto, documentabile, che ad un’autoambulanza della Croce Verde di Piteccio sia capitato di dover essere trainata fino alla strada principale da un trattore di un privato. Questo episodio, al quale l’assessore non ha fatto alcun riferimento nella sua risposta, è inaccettabile e dà la misura di una situazione indecente e non più tollerabile; ma, per l’Amministrazione Tomasi, pare vada bene così.
La sicurezza dei cittadini, la possibilità di intervenire tempestivamente in caso di incidenti, stradali o di altra natura, anche lontano dalla città, non rappresentano evidentemente una priorità per l’assessore Bartolomei e per il sindaco.
Questo è quanto emerge dai fatti e dagli atti, che rappresentano l’unico mezzo attraverso il quale dovrebbe esprimersi un’Amministrazione — e la risposta ad una interpellanza è un atto ufficiale.
Ma il vero “capolavoro” di Bartolomei è stato il seguente: l’Amministrazione non interviene sulla rampa di accesso al campone di Piteccio — ha affermato l’assessore nella sua risposta durante il Consiglio Comunale — perché, a «meno di un chilometro» di distanza (in realtà sono quasi tre: Bartolomei bocciato in geografia!), sulla medesima via, c’è il campo sportivo di San Felice, che svolge la stessa funzione.
Rabbia e sconcerto. Ecco cosa proviamo. E la sensazione che i nostri amministratori ci prendano in giro e non tutelino nemmeno la nostra sicurezza.
A questo punto alcune domande sorgono spontanee:
1) se l’Amministrazione non considera necessaria ed urgente la sistemazione dell’accesso al campone di Piteccio per la vicinanza con San Felice, perché nel Piano di Protezione Civile, come detto di recentissima approvazione, si continuano a prevedere per l’atterraggio dell’elisoccorso entrambi i siti? Fintantoché Piteccio rimane tra le aree individuate nel Piano, e noi lo riteniamo indispensabile, deve essere garantita la massima funzionalità di quello spazio, senza se e senza ma;
2) è sicuro l’assessore Bartolomei che il piccolo e precario ponticino di accesso al campo sportivo di San Felice sia adeguato (per dimensioni, altezza e larghezza, e per capacità di sostenerne il peso) a consentire il passaggio di tutti i tipi di autoambulanze? Considerando che il ponte misura 202 centimetri di larghezza e 225 di altezza e che un’ambulanza può essere larga anche 205 centimetri ed alta intorno ai 265 centimetri, noi pensiamo proprio di no;
3) lo sa, l’assessore Bartolomei, che negli ultimi mesi il campone di Piteccio è stato più e più volte utilizzato dall’elisoccorso Pegaso? Perché far finta che se ne possa fare a meno?
Nella Valle Ombrone abbiamo due campi usati per l’atterraggio dell’elisoccorso, entrambi con enormi e palesi problemi di accesso coi mezzi di soccorso.
Provveda, dunque, l’Amministrazione a fare il proprio dovere, ricordando ciò che frequentemente dimentica: che il Comune di Pistoia prosegue anche oltre Porta al Borgo. Si facciano tutti i sopralluoghi del caso, si ascoltino i suggerimenti delle Pubbliche Assistenze, e in particolare della Croce Verde di Piteccio, le cui richieste ed istanze sono le nostre, e si intervenga a sistemare, rapidamente, la rampa di accesso al campone. Noi terremo alta la guardia e vigileremo.
Comunicato del Circolo PD Altombrone