Il sindaco Calamai: « La Polizia Municipale ha fatto un lavoro straordinario: è riuscita a gestire l’ordinario e l’emergenza Covid»
MONTEMURLO. Strade vuote, autocertificazioni, controlli per verificare il rispetto dei vari Dpcm governativi: immagini indelebili di un difficile 2020. Nell’anno della pandemia da Coronavirus, la Polizia Municipale di Montemurlo non ha mai sospeso le proprie attività di controllo del territorio e stamattina ha presentato il report dell’attività dell’anno appena concluso.
«La polizia municipale di Montemurlo, in quest’anno segnato dall’emergenza sanitaria, ha fatto un lavoro straordinario ed è riuscita a non far mai sentire soli i cittadini. — sottolinea il sindaco Simone Calamai — L attività ordinaria si è affiancata alla gestione dell’emergenza, ai controlli per il rispetto delle norme anti-contagio, alle attività di protezione civile.
Non a caso lo scorso settembre ho voluto conferire un encomio al Comando di via Toscanini per il lavoro svolto nella gestione dell emergenza Covid».
Un’attività intensa e instancabile, a cui quest’anno si sono aggiunti due nuovi servizi, la polizia di prossimità, partita lo scorso ottobre, e il progetto “Equità”, portato avanti insieme a So.ri per il recupero dei tributi comunali non riscossi.
L’attività, che nei mesi più duri dell’emergenza durante la primavera 2020, si è dovuta fermare, ha consentito comunque di recuperare circa 65 mila euro di tasse comunali non pagate. «La polizia municipale, insieme alle associazioni di protezione civile comunale, ha svolto un prezioso lavoro di supporto e vicinanza a tutte le persone in isolamento o in quarantena, soprattutto a quelle sole o fragili, che hanno trovato al Comando sostegno nelle attività quotidiane, dalla spesa, ai medicinali, informazioni e indicazioni, soprattutto nelle fasi iniziali dell’emergenza quand’era davvero difficile orientarsi tra le norme previste dai vari dpcm governativi. Un punto di riferimento sempre aperto, anche durante i giorni del lockdown», aggiunge l’assessore alla polizia municipale, Valentina Vespi.
Un’attività, dunque, contrassegnata dall’emergenza ma che non ha trascurato nessuna delle attività di controllo portate avanti sul territorio. Sul fronte della sicurezza stradale nel 2020, complici forse anche le chiusure per il contenimento della pandemia, cala il numero degli incidenti, ma soprattutto, dopo tre anni, non si registra alcun decesso sulle strade montemurlesi. In discesa anche il numero dei feriti.
Tra gli altri fattori positivi da rilevare c’è il calo di veicoli non assicurati e non revisionati trovati a circolare sulle strade. A Montemurlo, infatti, a fronte di un maggior numero di veicoli controllati, diminuisce la percentuale di infrazioni rilevate, segno che le campagne di controlli effettuate in questi anni stanno dando i primi frutti.
Tra le principali trasgressioni al Codice della Strada rilevate dalla Polizia Municipale, nel 2020 è la velocità sostenuta la principale causa di incidente. Probabilmente il minor numero di veicoli in circolazione sulle strade, causa restrizioni Covid, ha spinto i montemurlesi a spingere il piede sull’acceleratore.
Nell’anno della pandemia a Montemurlo sono andate avanti anche tutte le attività finalizzate al contrasto dell’illegalità economica sul territorio. Sono state controllate, infatti, circa una sessantina di aziende (nell’ambito del progetto per la verifica delle nuove partite Iva, avviato alcuni anni fa dal Comune in collaborazione con la Camera di Commercio di Prato) e sequestrati 70 macchinari.
Anche in questo caso la vasta attività di verifica portata avanti nel passato ha permesso di azzerare le situazioni di promiscuità tra lavorativo ed abitativo. Bene anche il progetto Equità per il recupero dei tributi comunali non versati. Le attività, seppur bloccate a causa della pandemia, hanno permesso di recuperare nel 2020 oltre 65 mila euro di tasse non versate. Massimo impegno della polizia municipale anche sul fronte ambientale con 60 controlli effettuati.
[masi— comune di montemurlo]