quarrata. «CANDIDIAMO VILLA LA MAGIA PER IL PROGETTO “UFFIZI DIFFUSI”»

La proposta è inserita in una mozione della consigliera del Gruppo Misto Mariavittoria Michelacci protocollata per essere discussa nel prossimo consiglio comunale

Una delle sale di Villa La Magia

QUARRATA. [a.b.] Mentre il direttore degli Uffizi Eike Schmidt sta proseguendo il suo giro di sopralluoghi in Toscana alla ricerca di Ville storiche e siti adeguati alla ricezione di opere d’arte per allestire la rete degli Uffizi diffusi, arriva dal consigliere comunale Mariavittoria Michelacci la richiesta di candidare Villa Medicea La Magia ad essere inserita in tale progetto nella rete.

Per questo insieme a Luigina Di Lorenzo e Italia in Comune Pistoia è stata predisposta una mozione già protocollata per essere inserita all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

“Chiederemo a questa Giunta e al sindaco Marco Mazzanti di candidare Villa Magia ad essere inserita nella rete. Perdere quest’occasione significherebbe perdere un opportunità irripetibile di crescita turistica, economica, culturale e sociale e Quarrata non può più permetterselo”.

Mariavittoria Michelacci

“Ringrazio Mariavittoria Michelacci e Fiorello Gori del Gruppo Misto per avere presentato questa mozione – scrive Luigina Di Lorenzo — Inserire Villa Magia nel progetto di Uffizi Diffusi significherebbe ridare lustro ad una Villa Medicea che ha un potenziale artistico e culturale mai totalmente sfruttato a pieno, significherebbe far entrare Quarrata in un circuito di turismo artistico in cui mai si è trovata.

Chissà cosa ne penserà la Giunta!”.

Sono già diversi in Toscana i comuni, più o meno illustri, che si sono candidati ad ospitare le “opere del museo oltre Firenze”.

Come noto il direttore degli Uffizi  dalla fine dello scorso anno si sta preparando a far migrare alcune delle opere della collezione della galleria di Firenze in altri luoghi espositivi della Toscana, una sorta di delocalizzazione che renderà visibili a medio o a lungo termine molte delle opere “nascoste” nei depositi degli Uffizi  “grazie alla loro esposizione in spazi museali di tutta la Toscana secondo un principio che rende conto della identità e del territorio dei luoghi prescelti.

La “Magia” ha sicuramente tutte le carte in regola per poter entrare nella rete degli Uffizi diffusi. 

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