Aveva 78 anni e nessuna patologia pregressa. Fino all’ultimo attivo e combattivo. Roli abitava a Oste ed era molto conosciuto per aver svolto per tutta la vita il mestiere di imbianchino. Il cordoglio del sindaco Calamai
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MONTEMURLO. Montemurlo piange un’altra vittima del Covid. Ieri, 25 marzo, il Coronavirus si è portato via Gianfranco Roli, 78 anni, residente a Oste, artigiano e molto noto in paese per aver sempre svolto il mestiere di imbianchino.
La famiglia Roli era originaria di Vignola (Modena) ma da oltre cinquant’anni Gianfranco viveva a Montemurlo. Il sindaco Simone Calamai ha appreso la notizia con profondo rammarico: «Mi stringo alla famiglia Roli e alla nuora Chiara, dipendente del Comune. Gianfranco era una persona attiva e dinamica, conosciuto e benvoluto da tutti.
Dobbiamo fare presto con le vaccinazioni per proteggere i nostri anziani e le persone più fragili per patologie. Dobbiamo utilizzare tutte le dosi disponibili e fare in fretta».
Gianfranco Roli, come racconta la nuora Chiara, era in buona salute e non aveva alcuna patologia pregressa. «Gianfranco aveva uno spirito giovane, era sempre attivo e, pur essendo in pensione, continuava ad aiutare i figli Roberto e Rossano nella loro attività artigianale. Amava fare l’orto e andare a pesca con il nipote Daniele. — racconta Chiara — Quando si è accorto di avere un pò di febbre, agli inizi di marzo, aveva dato la colpa ad una raffrescata presa mentre svolgeva i suoi lavoretti.
Poi, però, la situazione è degenerata: prima il ricovero al Santo Stefano e poi la notizia della sua scomparsa, senza neppure poterlo rivedere un ultima volta per un saluto».
Gianfranco aveva uno spirito combattivo e fino a pochi giorni fa chiedeva con insistenza alle infermiere del reparto di terapia intensiva dov era ricoverato quando sarebbe potuto ritornare a casa alle sue solite attività.
[masi — comune di montemurlo]