Riqualificazione di edifici esistenti da dedicare ad edilizia residenziale pubblica e rivitalizzazione degli spazi pubblici. Quasi 15 milioni di euro richiesti per i progetti di housing sociale nell’ex falegnameria Puggelli, alloggi popolari nel vecchio edificio abbandonato del MpS di via Siena e il centro civico— archivio comunale di via Rossini a San Paolo
PRATO. È stata presentata la proposta da candidare al contributo per gli interventi previsti dal Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare, che finanzia proposte fino a 15 milioni di euro.
La proposta, candidata al finanziamento, riguarda il quartiere del Soccorso e del Macrolotto Zero/San Paolo, rientra nelle strategie dell’Amministrazione di aumentare l’offerta di edilizia pubblica e convenzionata, e di rigenerare aree urbane degradate e caratterizzate da tensione abitativa e carenza di servizi.
“Il progetto presentato dal Comune di Prato per il programma PINQuA – afferma il sindaco Matteo Biffoni – si inserisce nelle strategie di riqualificazione urbana e sociale che come Amministrazione stiamo portando avanti a partire dal 2014 nei quartieri più complessi della città, in particolare quelli del Soccorso, San Paolo e il Macrolotto zero. Ringrazio tutti gli uffici del Comune di Prato, Epp e il Dipartimento di Architettura di Firenze, Dida, per il lavoro svolto e la qualità della proposta”.
La proposta prevede di consolidare e costruire due nuovi assi civici: il primo al quartiere del Soccorso lungo via Roma, che parte dall’Assessorato al Sociale e si conclude al futuro parco urbano che verrà realizzato grazie all’interramento della Declassata; il secondo al quartiere di San Paolo, che consolida l’asse civico esistente che parte dal futuro Distretto Socio Sanitario e si concluderà nel nuovo centro civico.
“Il progetto sviluppato dal Comune di Prato per PINQuA – afferma l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis — consolida le scelte di pianificazione contenute nel Piano Operativo e le attività in corso nei quartieri del Soccorso, Macrolotto zero e San Paolo che in questo momento stanno portando a importanti interventi di rigenerazione urbana, di insediamento di funzioni pubbliche e di interventi di forestazione urbana”.
La proposta del PINQUA si inquadra nell’articolata e partecipata riflessione sviluppata sia per la costruzione dello strumento del Piano Operativo che del progetto PIU, individuando le priorità necessarie per migliorare la qualità dell’abitare nell’ambito dei quartieri Macrolotto Zero / San Paolo / Soccorso che presentano elevate criticità di degrado urbano e sociale.
La proposta contiene un insieme organico di interventi e misure, in forte sinergia tra loro, che rispondono alle strategie adottate per far fronte ai bisogni che caratterizzano l’ambito urbano prescelto.
Due sono le tipologie di interventi che convergono nella proposta del PINQUA:
- Riqualificazione di edifici esistenti da dedicare ad edilizia residenziale pubblica, in cui coniugare il miglioramento della qualità architettonica e delle prestazioni energetiche;
- Rivitalizzazione degli spazi pubblici creando un nuovo sistema di attrattori urbani capaci di mettere in relazione i vari ambiti tra loro e con il contesto cittadino, in cui accogliere funzioni diversificate, come co-working, centro civico, sedi di associazioni, necessarie allo sviluppo delle strategie di riqualificazione urbana ipotizzate.
Nell’area degradata interessata da un incendio dal 2015 tra la Via Roma e la Declassata si è riconosciuta una caratteristica unica per la realizzazione di nuove funzioni sociali e pubbliche (servizi per centro anziani, coworking, Housing sociale); ciò è dovuto principalmente alla sua ubicazione immediatamente contigua al parco lineare del Soccorso che verrà realizzato a seguito dell’interramento della declassata e suo naturale proseguimento sulla Via Roma.
Inoltre verrà realizzato un nuovo centro civico nella zona di “S. Paolo-Macrolotto Zero” adatto anche ad ospitare il nuovo archivio comunale.
Riguardo all’obiettivo di incrementare le dotazioni di edilizia residenziale pubblica e sociale e contestualmente riqualificare complessi immobiliari abbandonati ed in disuso sui quali sono rilevabili evidenti processi di degrado anche ambientale, verranno recuperati ai fini abitativi, di servizio e associazioni del terzo settore: un edificio attualmente non utilizzato tra Via Roma e via Siena, un edificio attualmente non utilizzato posto in via Zarini, di proprietà del Comune di Prato, e un complesso inutilizzato in Via del Purgatorio di proprietà del Comune di Prato.
I numeri della proposta:
- nuovi alloggi residenziali pubblici: 17
- nuovi alloggi residenziali convenzionati: 8
- nuovi spazi a servizio di associazioni e terzo settore, nuovi servizi pubblici: 5500 mq
- nuovi spazi commerciali e di ristorazione: 650 mq
Gli interventi nel complesso sono stati quantificati in circa 14.850.000 euro che saranno totalmente finanziati se la proposta sarà accolta.
[cb — comune di prato]