cipes. LA BEATIFICAZIONE DI ROSARIO LIVATINO

Il ricordo del Cipes (centro di iniziativa pistoiese per l’economia e il sociale)

PISTOIA. Giovedì scorso, nella seduta solenne svoltasi presso il Consiglio Superiore della Magistratura, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, è stato ricordato il sacrificio di Rosario Livatino, il giudice ragazzino ucciso dalla mafia a soli 38 anni, il 21 settembre 1990.

Domani domenica 9 maggio, anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II ad Agrigento (visita durante la quale Papa Woytila lanciò la sua invettiva contro la mafia con la frase Convertitevi!), nella cattedrale della città dei templi sarà dichiarato il martirio avvenuto in ordine fidei di Rosario Livatino.

Il Cipes, nel segnalare con commozione e partecipazione questo evento, invita alla lettura dei testi dedicati a Livatino (in particolare il libro recentemente uscito Rosario Angelo Livatino. Dal «martirio a secco» al martirio di sangue di Vincenzo Bertolone) e comunica che pubblicherà sul proprio sito (https://cipes-pistoia.org/) il sentito intervento che il vescovo di Pistoia Monsignor Fausto Tardelli, pronunciò in occasione del convegno Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, il credente che si svolse sabato 23 settembre 2017 presso la Fondazione Maic a Pistoia.

Il Cipes ringrazia ancora i partecipanti a quella iniziativa, in particolare il dottor Luigi Boccia dell’ANM, la dottoressa Eugenia Di Falco – che studiò nello stesso liceo (negli stessi anni) frequentato da Livatino — e il moderatore del convegno Luigi Bardelli.

Cipes-Pistoia

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