annus horribilis. MARCELLO SCUFFI, PER QUARRATA UN ’ALTRA GRANDE PERDITA

Domani giovedì 20 maggio alle 15 i funerali nella chiesa di Santa Maria Assunta. Con Carlo Ruben Cappellini e Laura Caiani un grande vuoto che merita di essere riempito perchè non se ne disperda l’eredità e il ricordo

 

Marcello Scuffi

 

QUARRATA. “Annus  horribilis” per la cultura a Quarrata. Dopo la scomparsa di Carlo Ruben Cappellini e Laura Caiani è arrivata stamani all’improvviso la notizia, altrettanto dolorosa, della perdita di Marcello Scuffi, artista unico, grande, a tutto tondo, “uomo gentile ed educato”, quarratino doc nonostante la sua arte l’abbia condotto, dal poggio di Colecchio dove ha sempre vissuto, fuori dai confini italiani (per alcuni anni ha abitato e operato all’estero). Un uomo alla mano, umile, dolce, sempre con il sorriso e la battuta pronta. Un “maestro” in tutti i sensi ma che non si considerava tale. Per tanti, un vero amico.

Con Carlo da una parte e Laura dall’altra Marcello era legato da lunga amicizia, fatta di profondo rispetto. Ognuno, nei loro campi, ha rappresentato un pezzo di storia per la comunità quarratina e tutti lasciano un grande vuoto. Un vuoto che merita di essere riempito perché non se ne disperda l’eredità e il ricordo.

Scuffi a 60 anni

Marcello Scuffi è scomparso questa notte, colto da un improvviso malore, mentre si trovava nella sua abitazione di via Colecchio. Aveva 72 anni.

“Marcello – ricorda il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti – oltre che un rinomato artista, era per me un amico. Ricordo i pomeriggi passati al bar La Pineta e le serate passate a cena insieme, la sua ironia, la sua intelligenza, la sua gentilezza.

Marcello iniziò a dipingere da ragazzo e non ha mai smesso. Ha esposto in mostre personali e collettive in tutta Italia e non solo, ma non ha mai reciso i rapporti con la sua Quarrata, dove è nato e dove abitava.

Due anni fa gli chiesi di fare un regalo alla sua città: realizzare il bozzetto della bandiera di Quarrata. Accolse la proposta con entusiasmo e, dalla sua mano, è nato il disegno che ora campeggia sul vessillo della nostra città. La sua scomparsa lascia un vuoto nella nostra comunità.

 Per lui parleranno adesso i suoi dipinti e le sue opere, ovunque apprezzate”. 

Una grande perdita anche per il mondo dell’arte dove Scuffi era molto conosciuto e apprezzato.

“Non ho parole.. Ancora un amico che se ne va — ha scritto stamani a caldo il pittore Salvatore Magazzini —  Un grande artista,..non ci voglio credere…sei nel mio cuore..”

“Bisogna andare avanti e fare belle cose – scrive invece Michele Greco — come i meravigliosi circhi di Marcello. Lo spettacolo deve continuare, lui avrebbe voluto così”. Sui social sono in tanti ad esprimere le proprie sincere condoglianze ai familiari.

“Lo ricordo – aggiunge Francesco Brunetti – quando da ragazzino, insieme al suo amico e anche lui pittore Salvatore Magazzini, dipingevano, guarda caso, nella solita via, via di Colecchio facendola diventare insieme come se fosse la strada degli artisti…”.

Marcello Scuffi insieme ai suoi colleghi locali anni fa si era prestato anche a insegnare pittura ai ragazzi delle scuole elementari come ricorda qualcuno.

Marcello Scuffi era nato a Tizzana il 25 settembre 1948. Autodidatta, iniziò a dipingere fin dal 1970 e a partire al 1973 si dedicò esclusivamente alla pittura. Fin dall’inizio della sua attività artistica è apparso in varie collettive e in numerose personali. Nel 1977 e nel 1981 ha vissuto a Bruxelles. Le sue opere sono note e apprezzate non solo in Italia, ma anche all’estero, in particolare in Francia, in Belgio e in Svizzera. La sua pittura ha suscitato costantemente l’attenzione non solo di critici d’arte, ma anche di illustri letterati che hanno spesso pubblicato saggi e studi su di essa. Dal 1972 ad oggi sono più di cinquanta le sue mostre personali, molte delle quali tenute in importanti musei e prestigiose sedi istituzionali. Fonte: Comune di Quarrata –

I funerali si terranno domani giovedì 20 maggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata partendo dalle cappelle del Commiato della Misericordia di Quarrata dove la salma è esposta da questo pomeriggio.

Andrea Balli
[andreaballi@linealibera.it]

 

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