“Laggiù, dove il cielo e il mare si incontrano, i gabbiani volano felici verso il loro nuovo domani”. Il romanzo è già disponibile in libreria e può essere acquistato anche online
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QUARRATA. [a.b.] Edito da C&P Adver Effigi è uscito e può essere acquistato online e nelle librerie il romanzo “Ti ritroverò” (2021, 178 pagine, 13 euro), esordio letterario per Alessandro Bertini, 47 anni, residente a Ferruccia nel comune di Quarrata.
“Si è trattato – ci ha detto – di mettere nero su bianco una storia d’amore che sentivo fortemente dentro da tanti anni e dove chi si aspetta il classico lieto fine resterà un pò deluso”.
“Ci sono voluti – ammette condividendo questo pensiero sul suo profilo facebook — almeno quattro anni di lavoro. Bastava che tempo e ispirazione si prendessero per mano perché fondendosi nel loro abbraccio mi offrissero nuovi spunti e nuovi appunti da consegnare alla mia penna. Per scoprirsi gli unici, semplici ingredienti della ricetta per preparare il sogno di una storia che sentivo dentro e che piano piano ha preso forma. Una storia d’amore che diventa, la realizzazione di Ti ritroverò, il mio primo romanzo: lo stesso che oggi, tra le mie mani, riscopro finalmente completo, finalmente vero.
Un sogno da condividere, in un mondo dove ancora una volta imparo l’unico insegnamento che conta: i sogni, son fatti per essere realizzati”.
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“ In Ti ritroverò – continua Alessandro Bertini — si fondono sentimenti di amore, di presenza e di speranza attraverso messaggi preziosi che ritornano, ricordi lontani che riemergono prepotenti, destini già scritti che i protagonisti non riusciranno a cambiare”.
“Per ambientare questa storia – ci spiega – ho cercato un paese delle riviera ligure (Zoagli) al quale mi sento legato dal bellissimo ricordo che mi ha lasciato dentro nell’unica volta in cui ci sono stato”.
“Nella storia – continua Bertini — si parla di un bellissimo rapporto di complicità tra due sorelle dalla grande differenza di età, la più grande delle quali – Silvia — vive nel ricordo di un lontano amore (con Robert) che Letizia (la sorella più piccola) cercherà di farle ritrovare. In mezzo, la difficile malattia della loro mamma e la scomparsa del babbo che, con i suoi forti segnali di presenza, aiuterà Letizia nel suo compito…”.
E conclude: “Sono infinitamente grato alla professoressa Laura Vignali per i preziosi consigli, ad Elena per aver disegnato il quadro che poi è diventato la copertina, a mia madre Laura Menichini e a mia moglie per il supporto e con la gratitudine più vera, fin da oggi, a chi vorrà sostenermi”.