“Ci saremmo aspettati un confronto tra il sindaco di Prato e i lavoratori che da mesi stanno protestando”
PRATO. Lo sgombero di un pacifico presidio in piazza del Comune di operai e di sindacalisti avvenuto ieri mattina, l’arresto di 4 persone e il loro processo per direttissima avvenuto oggi sono una bruttissima pagina per la città di Prato.
La vertenza Texprint, come più volte abbiamo evidenziato, necessitava e necessita un intervento da parte delle istituzioni a vario titolo coinvolte.
In particolare ci saremmo aspettati un confronto tra il sindaco di Prato e i lavoratori che da mesi stanno protestando: siamo convinti che questo avrebbe agevolato la dialettica tra le parti e evitato episodi come quello di ieri. Allo stesso tempo sarebbe stato utile aprire un dibattito pubblico in consiglio comunale.
Anche perché, al netto della Texprint, gli ultimi controlli effettuati dall’ispettorato nazionale del lavoro a Prato hanno trovato 64 aziende irregolari su 64 controllate.
Lo sfruttamento lavorativo, il non rispetto del contratto del lavoro nazionale, la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro sono purtroppo fortemente presenti a Prato. Per questo sarebbe utile una discussione e una riflessione sull’efficacia degli attuali strumenti di contrasto messi in campo in questi anni da parte delle istituzioni.
Ed eventualmente attuare un loro aggiornamento e miglioramento.
Sinistra Italiana – Prato