Negli ultimi anni potenziati i servizi. L’amministrazione comunale risponde alla nota diffusa da Pacini e Trallori (Pd)
PISTOIA. In merito alle notizie diffuse da un quotidiano locale sulle liste di attesa per l’accesso all’asilo nido, il Comune di Pistoia precisa che la lista è di 39 bambini – di cui 7 residenti fuori Comune, 4 che non hanno raggiunto l’età, mentre 5 famiglie hanno rifiutato la proposta di nido fatta dal servizio – e non di 140.
La precisazione si rende doverosa anche a seguito delle reazioni dovute alla diffusione di un dato errato. Negli ultimi anni il Comune di Pistoia ha continuato ad investire su questo tipo di servizio. A settembre 2020 è stato aperto il primo asilo nido a Le Piastre, a servizio delle famiglie della montagna, mentre quest’anno il territorio pistoiese si è arricchito di un nuovo asilo nido privato convenzionato.
«Nel corso del 2020 abbiamo introdotto i servizi 0-6, innovativi per Pistoia – commenta l’assessore Alessandra Frosini – ed è proprio in questa ottica di continuità nel servizio che, dopo la sospensione delle attività a causa della pandemia e in controtendenza rispetto al periodo attraversato, siamo riusciti ad aprire il nido La città nel bosco, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per rispondere alle esigenze delle famiglie che vivono nel territorio montano, a cui mancava un servizio per bambini da uno a tre anni, e per introdurre in questi luoghi una realtà educativa nuova che creasse una continuità tra la prima e la seconda infanzia.
In questi ultimi anni – ricorda inoltre l’assessore – abbiamo realizzato il progetto Spazio ZeroSei, luoghi di esperienza e pensieri per bambini e famiglia, un progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto alle povertà educative minorili.
All’interno di questo stesso progetto è stato aperto, nel 2018, uno spazio ZeroSei alle Fornaci gestito dalla cooperativa Pantagruel, ed il Comune di Pistoia, con le proprie insegnanti, ha seguito la formazione e sostenuto gli operatori di altri quattro Spazi aperti in tutta Italia. Recentemente, inoltre, è stato aperto un nuovo nido privato a Pistoia, che è stato autorizzato, Unaccreditato e convenzionato dal Comune andando ad aumentare l’offerta sul territorio».
L’amministrazione comunale ha inoltre utilizzato tutte le risorse stanziate, con l’entrata in vigore del D.lgs 65/2017, finalizzate al sostegno dei servizi 0-6. In particolare, oltre all’apertura di un nuovo nido comunale, sono stati previsti prolungamenti di orario in due nidi ed è stato introdotto l’abbattimento delle rette per i servizi comunali e privati.
Per quanto riguarda i posti bambino, ovvero il contributo regionale finalizzato a parificare le rette tra convenzionati e comunali, sono state accolte tutte le domande che avevano i necessari requisiti (come un Isee inferiore a 50mila euro e la residenza nel Comune di Pistoia). Hanno avuto risposta positiva 147 bambini e ci sono ancora a disposizione 38mila euro. Tutte le famiglie che non hanno potuto usufruire del posto bambino non avevano i requisiti previsti dal bando (ma questo non significa che non hanno avuto accesso al servizio). Infine quest’anno i servizi privati convenzionati sono aumentati passando da 8 a 13, convenzionandosi anche con servizi fuori Comune dove i genitori, magari per esigenze lavorative, hanno scelto di inserire i propri figli.
Sul fronte delle assunzioni, il Comune di Pistoia nel corso del 2021 ha assunto 6 insegnanti e ne ha stabilizzate 2. Nel 2020 c’era stata una stabilizzazione, e nel 2019 ce ne erano state 3 a copertura dei posti vacanti.
Per i vari servizi sono state inoltre assunte 5 collaboratrici a tempo indeterminato e per fronteggiare l’emergenza Covid sono stati dati incarichi annuali specifici ad altri 9 addetti e a 3 educatrici.
[comune di pistoia]