parapendii & paraculate. LA GIORGIA DICE NO AGLI INCIUCI COL PD, MA AGNELLONE-CIOTTOLI LO SA?

Giorgia Meloni, integerrima e coerente, ancora non sa cosa stanno combinando i suoi ragazzi nel Comune di Agrùmìa. La Pietra tace, come una pietra o fa il ciottolo come il Ciottoli…

 

Una giunta di dilettanti allo sbaraglio e tanti cuoricini rossi per i compagnucci della parrocchietta: con un assessore che aggredisce i cittadini-giornalisti direttamente in Comune e un sindaco che assiste alla scena sukando il caffè senza battere ciglio. Ecco Agliana del cambiamento secondo FdI

 


 

AGLIANA. La Giorgia è stata chiara e ha rilasciato una dichiarazione davvero eloquente dopo l’incontro di riflessione con gli altri due leader di centro-destra, il “capitone” Matteo Salvini e il Silvio nazionale: nessun inciucio con il PD.

C’era bisogno che lo ricordasse? No certamente. Il giorgia-pensiero era noto e prevedibile, ancorché nel paese della mellétta di Agrùmia, il sindaco Luca Pedrito Benesperi, nella triplice gestione con il segretario dai capelli fuxia (Paola Aveta) e il suo assessore Agnellone/ Panettone sembrano avere fatto tutto al contrario: una politica Pd friendly, schierata nella prosecuzione del “visto e rivisto” perpetrata con numerosi atti di rispetto verso il pensiero più omologato:

Ciottoli ostende la bandierina dei Leoni e bacia la pantofolina a Donna Lucylle

Premio all’ex segretario e assessore Lucilla Di Renzo, con bacio della pantofolina di Agnellone nelle serata di gala dei Lions (dei quali la direttrice è anche presidente molto abbronzata).

Donazione della somma di 6 mila euro alla parrocchia di don Paolo Tofani, notoriamente allineato al sostegno delle attività di apertura all’immigrazione clandestina, assicurata, peraltro, dall’organizzazione “Terra Aperta”, egregiamente coordinata dal sig. Claudio Curreli, inquisitor-persecutore di questa testata e titolare dell’accusa nel maxi processo politico avviato dal tribunale di Pistoia su un fascicolo a indagini zero (neretto del direttore).

Revisione con riduzione delle azioni di responsabilità già faticosamente avviate il 17 dicembre ultimo scorso contro il fu Comandante Nesti. L’atto venne avviato con una lettera di “messa in mora”, redatta (in tandem con Ciottoli stesso) da chi scrive su una bozza di un autorevole professionista esperto in diritto amministrativo e supervisionata sempre da Ciottoli, ma – sembra – superata dall’alleanza nella “Santa guerra” all’informazione assicurata da Linea Libera.

La ridicola vicenda della mozione approvata in con(s)iglio sulla affissione dei crocifissi nelle aule e negli spazi scolastici, ancora rimasta una proposizione di intenti e non attuata per paura delle repliche del Pd.

Andrea Alessandro Nesti, ex comandante dei vigili di Agliana, è oggi riabilitato per lo schieramento concorde nel processo politico contro il giornale degli stalker?

Le altre vicende di formidabile inciucio ve le risparmiamo. Ora c’è da domandarsi se i vari esponenti di “Fratelli d’Italia” che siedono in giunta (prima inter pares la Greta Avvanzo meloniana di ferro), ma anche in consiglio comunale con il capogruppo Baroncelli-Topolino, sono stati informati di questa perentoria determinazione della Giorgia.

Glielo dobbiamo forse riportare noi al segretario di FdI, saltando a “piè pari” il senatore di pietra Patrizio La Pietra che non ha tentennamenti sul mantenimento dell’omologazione avviata con i tre della Lega per Capitone?

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]

 

 


 

Domande al vento…

 

La malerba va estirpata, cari fratellini d’Italia con tendenza agli accordicchi!

 

PEDRITO, CHE ASPETTI A TOGLIERE LE DELEGHE AL TUO ASSESSORE SQUADRISTA?

LA PIETRA CHE FA, DIFENDE I CIOTTOLI D’OMBRONE?

LA GIORGIA S’È ADDORMENTATA A CASTEL SANT’ANGELO?

LA PROCURA E LA PREFETTURA DI PISTOIA RONFANO?

È QUESTA LA LEGALITÀ GARANTITA AI PISTOIESI DI CITTÀ E DEL CONTADO DALLE FAMOSE «AUTORITÀ COSTITUITE»?

SONO FASCISTI SOLO QUELLI CHE ASSALGONO LA CGIL?

E MOLTO ALTRO ANCORA...

[e.b.]


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