cadute anziani. APPELLO PER LA PREVENZIONE (E ALTRO)

L’aumento della durata di vita, vede un incremento delle patologie degli anziani e fra queste le gravi conseguenze di cadute accidentali. Alcune regole di prevenzione ci vengono suggerite da un lettore che ha avuto una disavventura della caduta di un familiare e che dunque ritiene di divulgare la sua esperienza a vantaggio di molti che sono ignari

Il momento del soccorso eccellentemente assicurato dal 118 e i volontari della Misericordia di Agliana, guidati da Carlo Niccolai

AGLIANA. Ci scrive un lettore che ha avuto un familiare compromesso da una banale caduta con conseguenze niente affatto banali: la rottura di un femore.

Un danno che ha delle pesanti ripercussioni non solo sull’anziano che lo subisce ma certamente sull’intera famiglia esposta al disagio di una assistenza domiciliare prolungata e caratterizzata da numerosi cicli di riabilitazione fisioterapica.

Il Ministero della Salute e l’Oms hanno da tempo predisposto un elenco di regole che, se adottate da ogni anziano, potrebbero evitare anche la metà delle fratture da caduta, indotta da banali distrazioni o disattenzioni nel muoversi.

Consultatèle nel link sopraevidenziato.

Senza richiamare il forte risparmio per le casse del servizio sanitario è solo da riflettere sulla possibilità – per chiunque abbia un familiare anziano in casa – di evitare un grave incidente con poca fatica e scarso impegno di tempo, ma evitando tante sofferenze a molti.

La frattura del femore è un incidente sempre più frequente

Nella sopra evidenziata con un link troverete le linee guida del Ministero della sanità per la prevenzione della cadute negli anziani che potrete consultare facilmente e con grande efficacia per il vostro futuro prossimo e di lungo termine.

Questa testimonianza è la dimostrazione chiara di come, il fenomeno delle cadute degli anziani, si connoti come una sorta di “epidemia silente” per le conseguenze delle fratture che chiedono un lungo periodo di recupero, a causa di banali disattenzioni, sopratutto negli spostamenti in ambiente domestico: due cadute su tre, avvengono in casa.

Quindi un poco di maggiore attenzione e prudenza ai familiari anziani, sarà una prevenzione per loro e per l’intera famiglia che li accudisce.

Lanciato l’appello, seguono dei ringraziamenti e delle nostre esclusive considerazioni.

Il nostro lettore, ci precisa che il personale del 118 (con il vice governatore Carlo Niccolai e un capace giovane volontario ripresi nell’immagine) hanno brillato per competenza e professionalità nella fase del primo soccorso e ci chiede di esprimere i suoi ringraziamenti anche per l’equipe del medico d’urgenza che ha coordinato il trasferimento al pronto soccorso.

Altrettanto riferisce per il livello di competenza dei sanitari e il personale paramedico dell’Ospedale San Jacopo, che ha trattato l’intera degenza in modo impeccabile e con risultati molto performanti per la guarigione.

E adesso, dopo i ringraziamenti e i complimenti per la professionalità dimostrata nel soccorso, alcune considerazioni “tecniche”:

Misericordia Agliana: Ilaria Signori non avviò lazione di responsabilità nei confronti del sodale Corrado Artioli per i fatti della lite persa con i Mangoni/Turelli

PS-1: Carlo Niccolai, spiega tu a Hilary che non vada dai Giudici del Tribunale dire che i “quattrocentomila euro pagati al trio Mangoni/Turelli sono state competenze professionali previste e inglobate nel fabbricato della sede (costruito e inaugurato 11 anni fa)”: per pagare quelle somme, la Misericordia del presidentissimo si è fatta notificare ben tre decreti ingiuntivi e si è vista soccombente alla statuizioni del Giudice del Tribunale di Pistoia, non appellata e gravata da costi legali del giudizio.

Vi sembra questa un’operazione corretta? I Giudici, non sono stupidi e disponendo ottimamente dell’uso della logica, capiscono bene che quella sciagurata vicenda giudiziaria è stata causa del raddoppio di costi di progettazione edìle e termotecnica (l’avete pagato o no, l’Ing. Giovanni Ortu, marito del probiviro e lioneer Caterina Lamboglia e il termotecnico di Certaldo subentrato a Lido?): uno sperpero di risorse, maldestramente gestito dal duo Artioli/Morosi.

PS-2: Sempre Niccolai, dopo aver dimostrato la tua efficienza e professionalità nella funzione di soccorritore, poteva anche altrettanto impegnarsi nella funzione di consigliere nel Magistrato: perché non ha avviato e sollecitato l’azione di responsabilità per il pesante raddoppio di costi e dispendio di risorse economiche superiore alle 400mila euro?

Alessandro Romiti

[alessandroromiti@linealibera.it]

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