poggio. PARCHEGGIO NELL’EX TOSCOBLOK, BRESCI (LEGA): CONTINUANO I FOLLI PROGETTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“Per il vezzo dell’amministrazione di costruire un parcheggio inutile si fa sloggiare una realtà lavorativa”. Maurizio Costanzo (ditta Isidoro): “Restiamo attoniti e sbigottiti nel vedere una amministrazione che ci ha messo con le spalle al muro

Larea dove dovrebbe sorgere il nuovo parcheggio (da Notizie di Prato)

POGGIO. [a.b.] La consigliera provinciale e capogruppo comunale della Lega Diletta Bresci in una nota ha espresso la propria ferma contrarietà alla realizzazione di un parcheggio nell’area ex Toscoblok.

“È l’ennesimo insensato e inutile progetto messo in piedi da questa amministrazione” afferma.

“Peccato – continua – che il sindaco ometta di dirlo, ma a questo giro, a farne le spese è una ditta presente su quel suolo che sarà costretta ad andarsene. Chi ci amministra ha pensato alle conseguenze che ci saranno per questi lavoratori? Fare sloggiare una realtà lavorativa per il vezzo dell’amministrazione di costruire un parcheggio inutile, e che sarà inutile lo dimostra il fatto che proprio di fronte ne sorge un altro praticamente inutilizzato.

Diletta Bresci

Il tutto –  prosegue Bresci –  per andare a coronare quel folle progetto della “riqualificazione del centro storico” con la nuova assurda viabilità. Per giunta, fa strano vedere un sindaco che qualche mese fa sfilava alla Gkn e oggi non si fa scrupoli a mandare a casa dei lavoratori di una ditta sul suolo poggese”.

“Restiamo attoniti e sbigottiti nel vedere una amministrazione che ci ha messo con le spalle al muro — afferma Maurizio Costanzo, titolare della ditta Isidoro, al posto della quale sorgerà il parcheggio — Di fronte al fatto compiuto siamo in estrema difficoltà a trovare una nuova sistemazione per la nostra azienda, che necessita di spazi adeguati per poter lavorare.

È per noi inconcepibile – conclude Costanzo – che non ci sia mai stata proposta una soluzione alternativa e condivisa, anche e soprattutto nell’interesse dei nostri dipendenti che lavorano nel territorio di Poggio a Caiano da ormai venti anni e che ad oggi non abbiamo certezza di poter mantenere in organico”.

Print Friendly, PDF & Email