IL POST DI ALESSIO BARTOLOMEI, L’ASSESSORE: NON AVREI DOVUTO USARE QUEL TERMINE DI PARAGONE

In un post ha paragonato al nazismo le leggi sulla sanità. Arrivano nel pomeriggio le “scuse pubbliche”

Il commento

PISTOIA. Un commento ad un post su Facebook dove una cittadina si lamentava delle regole anticovid messe in campo dal Governo scritto da Alessio Bartolomei, assessore ai lavori pubblici del comune di Pistoia (Lega) ha scatenato nella giornata di oggi una lunga serie di reazioni e prese di posizione da parte dei gruppi consiliari di opposizione e di rappresentanti istituzionali.

L’assessore leghista in pratica, così come ha scritto, avrebbe “paragonato le leggi sulla sanità al nazismo”.

A post fatto e dopo avere ricevuto una miriade di commenti anche con la richiesta di immediate dimissioni dalla carica di assessore Bartolomei nel pomeriggio odierno è intervenuto con un altro posto (sul suo profilo facebook) per chiedere le proprie scuse.

“Chiedo scusa per le affermazioni che ho scritto in un commento social paragonando le misure in vigore al nazismo. Ho già presentato le mie scuse al sindaco, alla giunta e ai consiglieri di maggioranza e intendo, con queste righe, presentarle a tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle mie parole.

Sicuramente non avrei dovuto usare quel termine di paragone”.

Un termine di paragone inappropriato, forse troppo forte ma per tanti Bartolomei ha espresso un concetto giusto e corretto. Che sta facendo discutere e animando da una parte e dall’altra. Che si sia di fronte ad un nuovo caso Galligani, l’ex capogruppo consiliare Fdi dimessosi dopo le affermazioni fatte in un post su facebook contro i rapitori di Silvia Romano?.

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