TERME DI MONTECATINI, M5S: “LA REGIONE CONTINUA A BRANCOLARE NEL BUIO”

I pentastellati della Regione Galletti e Noferi e il consigliere comunale Magnani hanno commentato la comunicazione dell’assessore Ciuoffo

La seduta odierna

FIRENZE. Le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti e Silvia Noferi, e il consigliere comunale di Montecatini Terme, Simone Magnani, commentano la “Comunicazione n. 11 della Giunta regionale in merito alle Terme di Montecatini S.p.A.” presentata dall’Assessore Stefano Ciuffo.

Scrivono i cinquestelle “La comunicazione dell’assessore Ciuffo è stata una relazione sintetica, in gran parte oscura e lacunosa. L’unica cosa evidente è che lo stato di grave crisi economico-finanziaria in cui versa la società Terme di Montecatini S.p.A., secondo la maggioranza, non ha responsabili. Neanche il minimo dubbio di aver sbagliato qualcosa.
In effetti l’unica cosa a cui assessori e Giunta stanno sempre attenti è l’aspetto formale, ma rimane il fatto che la Regione non ha saputo intercettare le giuste capacità imprenditoriali, perdendo tempo prezioso, cincischiando con lunghissimi piani di razionalizzazione —il primo ha visto la luce dopo tre anni — e perdendo nel frattempo liquidità”.

“La saga dell’assegno mancante all’offerta irrevocabile di acquisto della società Industrial Tax Advisor — attaccano i pentastellati — è stata l’ultimo atto di una completa ingenuità gestionale”.

Poi la proposta “L’unica soluzione per salvare le Terme, la città e il tessuto economico che vi ruota intorno, un pò come tutto il settore termale, è quello di cambiare visione strategica: studiando una possibile riconversione per andare incontro alle moderne tendenze della società contemporanea, considerando la valorizzazione dell’offerta a scopi estetici e ludici, non soltanto curativi o fisioterapici”

“La Regione ha però deciso —ancora una volta — di rimandare la questione chiedendo un concordato preventivo in bianco, che tutelerà sì il patrimonio da eventuali richieste di creditori, ma la obbligherà entro 60 giorni a trovare una strategia credibile di risoluzione della crisi o qualcuno interessato a rilevare i rami d’azienda funzionali all’esercizio dell’attività termale.

Una realtà subito disponibile ed in grado di attuare un vero rilancio della società in un quadro di partnership con il pubblico totalmente nebuloso ed improvvisato, cosa alquanto realistica viste le premesse”.
“Le Terme di Montecatini — concludono i consiglieri —sono un patrimonio storico oltre che economico e immobiliare, ma la Regione Toscana non le ha sapute valorizzare”.
Così Irene Galletti e Silvia Noferi, consigliere regionali del Movimento 5 Stelle e Simone Magnani, consigliere comunale di Montecatini Terme.

[cappannari — m5s regione toscana]

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