La lista civica capeggiata da Elena Bardelli si pone tra i propri obiettivi quello di avviare il percorso per la realizzazione sul territorio comunale diuna struttura di accoglienza per persone disabili non autosufficienti
SERRAVALLE. È giunto il momento di affrontare seriamente, nel nostro comune, la tematica del Dopo di noi, pressoché ignorata fino ad oggi dalle amministrazioni che si sono succedute in questi ultimi anni. Nella nostra comunità sono presenti diversi cittadini diversamente abili con genitori o parenti anziani.
Dopo di Noi è l’espressione con la quale i genitori di persone con disabilità grave indicano il periodo che seguirà alla loro dipartita. Si chiedono, in pratica: cosa sarà del nostro congiunto dopo di noi, ovvero quando noi non ci saremo più? Chi se ne prenderà cura in modo adeguato?
Si tratta di una domanda angosciante, che da tempo le famiglie italiane hanno sottoposto alla politica, chiedendo a più parti di intervenire in modo da creare degli strumenti idonei ad assicurare un futuro sereno a tutte quelle persone diversamente abili che non potranno più, ad un certo punto della loro vita, contare su un supporto familiare.
Dal 16 giugno 2016 è in vigore la legge n. 112/2016 che contiene Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.
Il testo contiene delle disposizioni per affrontare il futuro delle persone con disabilità gravi dopo la morte dei parenti. L’articolo 3 della legge istituisce il Fondo per il Dopo di Noi, le cui caratteristiche e finalità sono stabilite dall’art 4 del Decreto Ministeriale del 23 novembre 2016. Tali risorse vengono affidate alle singole Regioni affinchè promuovano percorsi programmati di accompagnamento verso l’uscita dal nucleo familiare, in alternativa alla istituzionalizzazione delle persone con grave disabilità priva del sostegno familiare.
La lista Serravalle Civica si presenta alle elezioni comunali con la volontà di avviare insieme ai rappresentanti del Terzo Settore e alle associazioni delle famiglie presenti sul territorio, il percorso verso la realizzazione di una struttura di accoglienza per persone disabili non autosufficienti prive dell’assistenza familiare, valutando con la loro collaborazione le varie opportunità e forme di assistenza.
Ripetiamo ancora una volta che il grado di civiltà di una comunità si misura a partire dalla cura e dall’attenzione rivolte alle necessità delle persone più deboli e fragili.
Elena Bardelli
Antonio Vergara
Serravalle Civica
