Nelle sedi dell’Associazione volontari sangue anche i servizi al cittadino gestiti da Anci Toscana. Stamani a Prato l’inaugurazione dello sportello
PRATO. Le Botteghe della Salute di Anci Toscana da oggi possono contare su 22 nuove sedi: sono quelle di Avis, diffuse in nove province della regione, dove i giovani del servizio civile saranno a disposizione dei cittadini per info e supporto sui temi sanitari e sociali. Un gemellaggio che ha preso concretamente il via stamani a Prato, dove è stato il sindaco e presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni ad inaugurare nella sede dell’Avis Comunale l’attivazione dei servizi delle Botteghe insieme alla presidente di Avis Toscana Claudia Firenze.
Nelle sedi Avis, tra cui quella di Borgognissanti a Firenze, i cittadini dunque potranno contare anche sui servizi che le Botteghe forniscono regolarmente negli sportelli disseminati sul territorio: prenotare una vaccinazione o un tampone anti Covid, scaricare e stampare il green pass, attivare la propria tessera sanitaria, accedere al fascicolo sanitario elettronico e creare le credenziali Spid, imparando anche a usare il sistema.
Inoltre, nelle altre Botteghe della Salute Anci gemellate con Avis sarà possibile ricevere informazioni sulla donazione di sangue e plasma, richiedere la prenotazione per la donazione di sangue e plasma, stampare referti medici, pagare il ticket, attivare la tessera sanitaria, ricevere assistenza sui servizi Covid regionali, attivare lo Spid.
“Le nostre Botteghe della Salute rappresentano ormai un punto di riferimento importante per i territori della Toscana, dove i cittadini possono trovare assistenza e supporto su tutti i servizi legati alla sanità e non solo. Questa collaborazione con Avis rafforza questa vocazione, anche per un settore così rilevante come quello della donazione di sangue. Ringrazio di cuore Avis e ringrazio i giovani volontari del servizio civile di AnciToscana per il loro prezioso lavoro”.
“Un impegno comune con attività reciproche — ha commentato Claudia Firenze — che nasce con l’obiettivo di espandere la cultura del dono, come valore aggiunto della donazione del sangue, e per dare un servizio di sanità digitale, indispensabile alla collettività in questo periodo di pandemia. Un percorso di prossimità per sensibilizzare sui diritti della salute, attraverso l’impegno attivo dei volontari di Avis e dei giovani in servizio civile.
Un progetto necessario e prioritario per stare accanto ai cittadini e favorire la cura della loro salute tramite la digitalizzazione e la semplificazione dei servizi. Il nostro impegno con Anci, che ringrazio per la fiducia rivolta ad Avis, va in questa direzione”.
Nelle 22 sedi Avis della Toscana che erogheranno i servizi di sanità digitale sono stati formati e adesso operativi 30 giovani in servizio civile. I Comuni in cui sarà possibile nelle sedi Avis usufruire dell’assistenza sono Bucine, Calcinaia, Capannoli, Carrara, Castelfiorentino, Cetona, Collesalvetti, Empoli, Firenze, Grosseto, Livorno, Massa, Montespertoli, Montopoli in Valdarno, Monsummano, Pisa, Poggibonsi, Prato e Siena.
I servizi saranno erogati gratuitamente ogni mercoledì dalle 9.30 alle 12.30, i contatti di ogni sede, eventuali variazioni di orario e altre aperture straordinarie sono aggiornati e consultabili alla pagina web dedicata sul sito di Avis Toscana.
[anci toscana]