ucraina. PARTITO DA PRATO UN TIR CARICO DI AIUTI UMANITARI

È il frutto della raccolta lanciata nei giorni scorsi dalla Caritas diocesana

Volontari caricano le ultime scatole sul tir

PRATO. È partito ieri pomeriggio da Prato un tir carico di aiuti umanitari per la popolazione ucraina. La sua destinazione è Lublino in Polonia, città a cento chilometri dal confine con l’Ucraina dove la Caritas locale ha approntato un servizio di accoglienza dei profughi fuggiti dalle zone di guerra. In viaggio ci sono 33 bancali pieni di viveri e prodotti per l’igiene personale, coperte, cappotti e tre generatori di corrente. Sono il frutto della raccolta lanciata dalla Caritas diocesana di Prato il 2 marzo scorso e che in poco più di una settimana ha permesso di inscatolare i tantissimi prodotti portati nella sede di Associazione Cieli Aperti – APS.
Con questa spedizione si conclude la grande mobilitazione promossa dalla Caritas di Prato. Nel magazzino di Cieli Aperti, allestito all’interno dell’ex cinema Controluce, ci sono ancora molti prodotti: anche questi saranno spediti nei prossimi giorni in Polonia, ma si tratta dell’ultima spedizione. Almeno per il momento.
La Caritas invita a fare una offerta in denaro. «Questi contributi serviranno sia per inviare altri tipi di beni che si rendono necessari all’accoglienza, come ad esempio materiale sanitario oppure generatori di corrente, ma anche per far fronte a ulteriori necessità che ci saranno nei giorni a venire», spiega il direttore don Enzo Pacini.
Le offerte possono essere versate sul conto intestato a: Caritas diocesana di Prato c/o Banca Intesa Iban IT62 L030 6921 5311 0000 0004 003.

Nella causale scrivere: Emergenza Ucraina.

[diocesi di prato]

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