“A Quarrata la crisi del commercio e degli esercizi pubblici ha radici storiche e profonde che vengono dal modo di amministrare la nostra città”
QUARRATA. Fratelli d’Italia interviene con una nota a seguito della diffusione dei dati sull’andamento delle aperture e chiusure di attività commerciali e pubblici esercizi nell’ultimo anno.
“La situazione è disastrosa” osserva Irene Gori “e i dati che vedono 24 chiusure a Quarrata nell’ultimo anno, con solo 8 nuove attività avviate, dimostrano quello che da tempo andiamo dicendo. Se una parte della responsabilità si può imputare alla pandemia, a Quarrata la crisi del commercio e degli esercizi pubblici ha radici storiche e profonde che vengono dal modo di amministrare la nostra città.
Da troppo tempo chi cerca di fare impresa a Quarrata si trova a dialogare con un’amministrazione sorda e burocratica che in molte occasioni, anche recenti, ha eretto un muro difronte alle richieste di collaborazione venute dalle associazioni dei commercianti.
Mazzanti, Romiti e il Partito Democratico al governo di Quarrata da sempre, non curando la città, non investendo su iniziative di spessore e promozione e non ascoltando chi ogni giorno porta avanti la propria attività con sacrificio, sono essi stessi causa dell’impoverimento del nostro tessuto socio-economico che fa sprofondare la ex Città del Mobile sempre più giù.
Per rilanciare Quarrata occorre una visione moderna e coraggiosa di città che Mazzanti e Romiti non hanno, legati come sono a una visione novecentesca del mondo.
Tra pochi mesi i cittadini avranno l’occasione di cambiare rotta” conclude Irene Gori “e sarà un momento importante e di svolta dove il centrodestra porterà idee e proposte per la Quarrata dei prossimi dieci anni”.
[fdi quarrata]
