Foto servizio e commento a cura di Gianluca Risi
PISTOIA. Il titolo di questo articolo ci è stato suggerito direttamente dall’ultimo minuto della partita andata in scena domenica al PalaCarrara.
Pistoia contro Torino, al palazzetto di viale Fermi arriva Reale Mutua e tutto il pubblico presente sa già che sarà una gara dura.
Nonostante le assenze gli ospiti promettono battaglia sin dalle prime battute dell’incontro e i ragazzi di coach Brienza se ne accorgono subito, soprattutto a causa di due elementi molto pericolosi, Alibegovic e Scott (a fine gara segneranno 25 e 20 punti rispettivamente).
Il primo periodo termina sul 25-17 per gli ospiti.
Dopo 15 minuti Torino è avanti di 12 punti (massimo vantaggio), ma Pistoia, guidata da Saccaggi non perde la testa e chiude metà gara 38-39, tenendo vivo il match.
Terzo quarto molto nervoso che si chiude 62-55 per gli ospiti.
Il nervosismo accompagna tutta la gara a dire il vero, forse anche a causa di alcune chiamate arbitrali non convincenti e a farne le spese è stato anche Brienza, ma la guerra dei nervi non mina la forza del gruppo di Pistoia che getta il cuore oltre l’ostacolo e porta il risultato sul 69-69; Torino nell’ultimo possesso sbaglia l’impatto a canestro e nel rimbalzo d’attacco commette fallo ai danni di Magro.
Il cronometro segna 1,8 secondi alla fine: due tiri liberi per “Pippo” (is on fire gli canta la curva), coach Casalone chiama il time out, ma Magro rimane glaciale e segna il primo dei liberi sbagliando il secondo, così Torino riparte dal fondo e Alibegovic tenta il tiro miracoloso…Non va e si chiude così l’incontro con i giocatori di Brienza che festeggiano con tutto il pubblico che canta ancora Pippo is on fire
E da lassù, in vetta alla classifica, è un bel vedere.
Forza Pistoia.
[Gianluca Risi]
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