PISTOIA. Riconosciamo infatti che le ragioni di fondo dell’appello sono giuste: le case popolari non devono essere oggetto di occupazioni, ma devono essere assegnate agli aventi diritto e a chi ne ha bisogno! Questa la battaglia che portiamo avanti. Non è possibile in tempi di crisi come questi lasciare case popolari sfitte e disabitate da oltre 3, 4 o anche 5 anni.
L’appello che lanciamo è quello di mettere in atto da subito le misure necessarie a far fronte alla crisi che ha come conseguenza l’emergenza abitativa. Non è possibile che l’amministrazione non prenda provvedimenti a fronte di una situazione in cui ci sono persone costrette a vivere in auto, o in tenda. Ogni casa sfitta e vuota è uno schiaffo in faccia a chi lavora per vivere e in questa crisi ha perso posto di lavoro e casa (perché non riesce a pagare gli affitti che rincarano o perché non riesce a pagare il mutuo).
Vogliamo denunciare a tono coloro che seminando allarmismi e alimentando malumori e malcontenti fomentano la guerra tra poveri per i propri tornaconto amministrativi. Non è possibile credere sensatamente che qualcuno voglia occupare una casa già abitata! Chi dice queste cose rende esplicito che l’interesse che persegue è quello di dividere le persone e promuovere la guerra di tutti contro tutti. Eppure proprio queste sono state le parole di Davide Innocenti sul giornale di ieri.
Noi riteniamo che in una situazione come quella attuale occupare un appartamento popolare oltre che rispondere a un bisogno abitativo costituisca principalmente un atto politico. Non esiste altro modo di guardare la questione se non questo: chi occupa un’abitazione popolare si prende in carico di rendere evidente un problema generale e sociale di crisi. Per questo non ci sentiamo di denunciare chi individualmente compie questo passo, ma ribadiamo che la battaglia deve andare nella direzione di garantire un alloggio dignitoso a tutti e tutte. Questo fa un paese civile. Un paese che costringe i propri cittadini e le masse popolari a vivere in situazioni indecorose non è un paese civile.
Unione Inquilini Pistoia