Dieci uomini e sei donne per un gruppo eterogeneo ma affiatato, accomunato dal forte legame con il territorio e la sua comunità
QUARRATA. Dieci uomini e sei donne dai 24 ai 68 anni, motivati e desiderosi di mettersi in gioco per la crescita della loro città e della comunità di cui fanno parte. Sono i candidati al consiglio comunale del Partito Democratico per le elezioni amministrative 2022 di Quarrata. La lista è stata presentata ufficialmente ieri, sabato 23 aprile, nella sede del comitato elettorale dal candidato sindaco Gabriele Romiti e dal segretario comunale del Partito Democratico Franco Scarnato.
La maggior parte dei candidati vive qui da tutta la vita, ma c’è anche chi si è trasferito in città da lontano sentendosi ben presto come a casa. Sei under 35, alcuni “volti noti” della politica locale – oltre al sindaco uscente Marco Mazzanti, tra i candidati c’è chi ha già fatto parte del consiglio comunale o della giunta –, esperienze formative, professionali e di vita molto diverse per un gruppo eterogeneo ma affiatato, uno spaccato della popolazione quarratina in grado di rappresentare al meglio la cittadinanza tutta.
Eccoli, rigorosamente in ordine alfabetico, accompagnati da una breve presentazione.
Il ventottenne Leonardo Belluomini ha studiato Architettura e lavorato come panettiere, metalmeccanico, progettista, geometra, supervisore e molto altro. “Sono partito dal basso – racconta Belluomini – e sono sempre stato al fianco di chi lavora. Ho prestato servizio in Africa come volontario e svolgo da sempre con il massimo della passione varie attività di volontariato nella mia città. Con la stessa passione, senza chiedere niente in cambio, mi metto in gioco per dare del mio meglio per Quarrata”.
Tommaso Coppola ha 47 anni ed è nato in provincia di Caserta, anche se vive a Quarrata sin da quando era bambino. Abita nella frazione di Montemagno con la moglie e i figli. Attivo da oltre 25 anni nel mondo del volontariato socio-sanitario, dal 2005 è dipendente della sezione locale della Misericordia.
“Sono alla mia prima esperienza nel mondo della politica – spiega Coppola – ma credo fermamente nell’impegno e nella collaborazione di tutti per il raggiungimento di obiettivi comuni, valorizzare le risorse del territorio, fornire aiuto concreto nelle situazioni di disagio sociale e accrescere il senso di appartenenza alla comunità”.
Elena Fabbri ha 42 anni, è mamma di due figli e vive da sempre a Quarrata. Dopo il diploma di laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la laurea magistrale in Storia dell’Arte presso la facoltà di Bologna insegna al liceo artistico “Petrocchi” di Quarrata. “Ho deciso di candidarmi – spiega Fabbri – perché credo di poter dare molto alla mia città, territorio che tra l’altro conosco molto bene. Essendo un’insegnante, ho un punto di vista privilegiato e uno scambio continuo con le nuove generazioni”.
Il cinquantatreenne Marco Fiaschi vive da sempre nella frazione di Catena. Diplomato all’istituto Pacinotti di Pistoia, è un impiegato di Poste Italiane. “Sono attivo nel volontariato all’interno dell’istituto Oami di Quarrata da sei anni – si presenta Fiaschi – e nutro un profondo amore per il mio meraviglioso paese. Credo fermamente che, per amministrare un comune, sia necessario conoscere a fondo il territorio”.
Gabriele Giacomelli ha 66 anni, è marito, padre di tre figli e nonno e si occupa da tempo della vita politica della sua comunità. “In questa legislatura – commenta Giacomelli – oltre al ruolo di consigliere, ho ricoperto quello di presidente del consiglio comunale. Dal 2019 sono stato eletto alla provincia di Pistoia come consigliere provinciale e attualmente ricopro la carica di vicepresidente.
Ho avuto la possibilità di occuparmi di vari problemi del territorio: riduzione del rischio idraulico, sicurezza stradale, reti del gas e acquedotto, sociale, servizi alla persona e infrastrutture. Ripropongo la mia candidatura al consiglio comunale per continuare il lavoro svolto fino ad oggi, al servizio della comunità con l’impegno, la passione e lo sguardo rivolto al futuro che mi ha sempre contraddistinto”.
Il venticinquenne Bruno Leka è nato in Albania e cresciuto in Italia. Residente a Quarrata da 22 anni, si è diplomato all’ITTS Fedi-Fermi di Pistoia, è iscritto all’Università di Firenze dove frequenta il corso di laurea in Scienze umanistiche per la comunicazione e nella vita è consulente alle vendite per una concessionaria. “Ho iniziato a fare politica all’età di 18 anni – dice Leka – e da lì mi sono sempre impegnato per il bene del mio comune, dei giovani e delle comunità straniere. Credo che per amministrare bene una città sia necessario l’amore per essa, e l’amore si dimostra attraverso scelte coraggiose. Chi meglio dei giovani può fare scelte rivoluzionarie?”.
Vittorio Leporatti ha 34 anni e vive da sempre a Quarrata. Diplomato perito industriale nel 2007, ha esperienza in campo assicurativo e lavora per un’azienda di arredamento. “Sono attivo nel mondo dello sport – si presenta Leporatti –, faccio l’istruttore di scuola calcio da quando avevo 19 anni e nutro da sempre un grande amore per la nostra bella città. Sono convinto che per amministrare bene il territorio sia necessario conoscerlo a fondo e sentirlo proprio, come una cosa cara e preziosa”.
Giovanni Malentacchi ha 68 anni, è nato a Castiglion Fiorentino ma vive da sempre a Quarrata. Perito industriale, è stato a lungo dipendente del Comune di Quarrata, per il quale si è occupato dei lavori pubblici. “Nel corso degli anni – sottolinea Malentacchi – ho maturato conoscenza dei servizi comunali ed esperienza amministrativa, mi sono impegnato per aiutare i cittadini e le aziende nel risolvere eventuali problematiche presenti sul territorio. Da diverso tempo partecipo con passione anche alla vita politica e culturale della nostra comunità. Nell’attuale legislatura ricopro la carica di consigliere vice capogruppo del Partito Democratico e di vicepresidente del Consiglio comunale”.
La ventiquattrenne Valentina Marini – nata a Prato ma da sempre residente a Quarrata – ha conseguito una laurea triennale in Logopedia presso l’Università di Firenze e lavora come logopedista libera professionista tra Prato e Pistoia. “Sono attiva nel volontariato da quando avevo 16 anni – racconta Marini – e nutro un profondo amore per la nostra cittadina. Credo fermamente che per ben amministrare un Comune occorra conoscere il territorio e i cittadini, sentire come proprie le loro necessità, ascoltare”.
Classe 1955, Marco Mazzanti è nato a Quarrata, dove vive da sempre. Appassionato di calcio, burraco e lettura, è sposato con Anita dal 1981. Fino al 2009 ha lavorato come impiegato per il gruppo Enel, coltivando parallelamente l’interesse per la politica. Consigliere comunale dal 2002 al 2007, vicesindaco con delega ai lavori pubblici e all’ambiente dal 2007 al 2012, sindaco dal 2012 al 2022. “Ho scelto di candidarmi al consiglio comunale – commenta il sindaco uscente – perché sono convinto di poter contribuire ancora al benessere e allo sviluppo della città e della sua comunità”.
Patrizio Mearelli ha 59 anni e dal 1989 è un artigiano del settore tessile. “Svolgo da sempre attività di volontariato presso il Circolo Arci Parco Verde – spiega Mearelli – dove ho contribuito attivamente alla costruzione del progetto omonimo, il cui obiettivo è mettere i suoi spazi a disposizione di associazioni di volontariato e del territorio oltre che ai suoi abitanti. Negli ultimi cinque anni sono stato assessore al bilancio e allo sport. Dal 1997 al 2002 sono stato consigliere comunale durante il mandato del sindaco Stefano Marini. Credo profondamente nell’associazionismo e in tutte le forme di volontariato al servizio della cittadinanza”.
Eleonora Messina ha 54 anni ed è nata a Palermo, vive in Toscana da 42 anni e a Quarrata da 20. “Vivo qui per scelta – sottolinea Messina – perché la ritengo una città a misura d’uomo, accogliente e vivibile. Attualmente sono casalinga, mamma di due figli e nonna di due meravigliosi nipoti. Mi candido perché i valori del PD sono i miei valori e per dare il mio contributo al futuro alla nostra comunità”.
La ventottenne Mariavittoria Michelacci vive da sempre a Quarrata. Dopo la laurea magistrale in giurisprudenza presso l’Università di Firenze si è iscritta all’albo degli avvocati di Firenze, città in cui lavora come legale civilista. “Sono attiva nel volontariato – si presenta Michelacci – ormai da una decina di anni e mi interesso da sempre alla politica, soprattutto locale. Credo fortemente che per poter ben amministrare il Comune occorrano competenza, conoscenza, cultura e soprattutto passione disinteressata. Credo anche che occorra conoscere i bisogni dei cittadini e le esigenze che quotidianamente emergono nel territorio, cercando di rispondervi in modo quanto più completo e tempestivo”.
Nata a Brindisi, Laura Santoro ha 46 anni, è mamma e vive a Quarrata, nella zona di Vignole, dal 2012. Ha studiato Economia e Commercio all’Università di Lecce e lavora per Unicoop Firenze presso il punto vendita di Quarrata. “Sono nata in una famiglia che ha sempre vissuto attivamente la politica – spiega Santoro – essendo mio padre in “prima linea” con la sezione del PD del mio paese di origine. Credo fermamente che il benessere di una comunità si costruisca tutti i giorni tutti insieme con ogni piccolo gesto”.
Tommaso Scarnato ha trent’anni e vive da sempre a Quarrata. Dopo la laurea triennale in Scienze politiche e il master in Scienze del lavoro e gestione delle risorse umane, attualmente è impiegato nell’ufficio del personale di un’azienda di Pistoia. “Mi presento a queste elezioni – commenta Scarnato – dopo aver ricoperto la carica di consigliere comunale negli ultimi due mandati, con maggiore esperienza ma con lo stesso entusiasmo della prima volta. Mi candido perché vivo la politica come servizio alla comunità e voglio contribuire a migliorare la nostra Quarrata”.
Annamaria Turetti ha 51 anni e risiede da sempre a Quarrata. Dopo la maturità magistrale presso l’istituto “Atto Vannucci” di Pistoia si è specializzata nell’insegnamento agli alunni portatori di handicap. Da 25 anni lavora nella scuola di Santonuovo e da 6 è volontaria della Misericordia di Quarrata. “Ho deciso di intraprendere questo percorso politico – dice Turetti – per dare il mio contributo alla comunità in cui vivo da sempre, perché ritengo che sia importante non tanto valutare l’operato degli altri, quanto esserne artefici, cosa che nel bene e nel male si può fare solo conoscendo il proprio territorio da vicino”.
[notari/sichi — gabriele romiti sindaco]