Si vota in 5 Comuni che rappresentano la metà della popolazione. A Marliana e Serravalle Pistoiese già firmato il documento “10 passi verso l’Agricoltura che verrà”. Tra bosco e superficie agricola l’80% del territorio interessa il settore primario
PISTOIA. Hanno preso avvio nei giorni scorsi gli incontri tra i candidati sindaco e l’associazione Coldiretti Pistoia. Lunedì 23 maggio è toccato ai rappresentanti di Marliana e di Serravalle Pistoiese. Oggi è in programma l’incontro con i candidati quarratini Stefano Nigi e Gabriele Romiti.
Il 1 giugno Coldiretti Pistoia incontrerà i candidati di San Marcello Piteglio e il prossimo 7 giugno quelli di Pistoia.
“È un’importante tornata elettorale –spiega Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia—, che coinvolge circa la metà della popolazione e del territorio provinciale. Vogliamo rappresentare a tutti i candidati le priorità del settore primario, che mantiene la sua centralità economico-culturale, che con gli ultimi eventi sta assumendo una valenza ancora maggiore: pandemia e guerra hanno reso tangibile il ruolo strategico del settore primario, utile all’intero sistema socio economico”.
Nel corso degli incontri Coldiretti Pistoia ha illustrato il documento 10 passi verso l’Agricoltura che verrà, alla presenza di soci e dirigenza della principale associazione agricola, che hanno ascoltato le proposte dei candidati firmando poi il documento.
“I sindaci si trovano ad operare su un territorio dove direttamente o indirettamente operano le imprese agricole — spiega Tesi—, un ruolo importante e che lo sarà sempre di più, che necessita coordinamento e giusti input.
La superficie dei comuni che direttamente o indirettamente coinvolge le competenze del settore primario è di circa l’80% tra SAU (superficie agricola utilizzata) e territori boscati”.
La SAU nei 5 comuni è di 8.450 ettari e i territori boscati 31.649,5 ettari (elaborazioni Coldiretti su dati Irpet).
[coldiretti pistoia]