smemorine. LA MORABITO SI DIMENTICA DELLE RIVALSE E ‘BUTTA’ 200 EURO DEI CITTADINI

Tanto paga Pantalone, cioè il cittadino/lettore che ancora una volta vede sfumare una somma di sole 200 euro dimenticate dalla dirigente Morabito nel sue “determinazioni”. Una dimenticanza fatale della  dirigente che impedirebbe l’azione di rivalsa dell’amministrazione, sicuramente all’oscuro della perdita


 

Domenica Morabito dimentica le rivalse. Paga sempre Pantalone, comunque

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AGLIANA. Nella cittadina di Luca Benesperi continuano gli episodi di sanguinamento delle casse pubbliche che dovranno poi essere rifinanziate dai cittadini: i tre milioni di costi per l’arbitrato dell’inceneritore sono il colpo più grosso, ma non l’unico. È anche vero che dalle “piccole cose, si hanno grandi esempi”.

Nella determina 39 del 2 febbraio 2022, la dirigente Morabito chiede il pagamento di un’infrazione al codice della strada di un paio di dipendenti del Comune e, nella premessa, la responsabile del procedimento chiede e avvisa dell’ovvio – e solo così si potrà evitare l’oblio, con la perdita economica di 200 euro – cioè  che “l’Amministrazione dovrà rivalersi sul dipendente che ha effettuato le infrazioni”.

La Morabito dispone ordinando alla ragioneria di pagare, ma anche di fare il recupero delle somme di sanzione, ricorrendo a una rivalsa sui dipendenti che l’hanno causata e che ne sono chiaramente responsabili, dovendo rispondere personalmente con un ritiro sulla loro busta paga.

Di seguito vedete le due parti della determina con la specifica indicazione direttiva proposta al settimo rigo in elenco con un bel “dato atto”.

La determina ha una premessa che è questa…

…ma le conclusioni sono diverse…

Tutto bene, fin qui, ma il trucco sta adesso nella seconda parte, la vera “determinazione” che così, come un coniglio che sparisce nel cappello del prestigiatore, improvvisamente nella stessa pagina, la parte ordinativa non riporta più l’onere del recupero delle 200 euro che sarebbe da farsi restituire, intuitivamente, ai dipendenti responsabili delle multe.

Aveta formato folk: non le vede le Determine “guaste”?

Non sarà sufficiente la necessaria apertura che “la premessa costituisce parte integrante della stessa”, crediamo a nostro convinto parere che sarebbe indispensabile un preciso richiamo di tipo determinativo e categorico: recuperate le somme perdute!

C’è da chiedersi: chi controlla i controllori? Il segretario generale Aveta controlla le determinazioni o è troppo impegnata dall’ufficio di segretario di Massarosa? Ci sembra che venga ben profumatamente pagata per questa competenza…o?

E l’ufficio di ragioneria ha chiesto la rettifica e integrazione o ha fatto il pagamento con le tasse del Comune? Questa vicenda è un piccolo dettaglio che dimostra l’incapacità dell’amministrazione di raddrizzare la gestione libera. Le peggiori abitudini sono consolidate dai tempi del Magnanensi, che faceva la pubblicità su Tvl di Don Manone, facendo fare determine per bòtte da 3000 euro a colpo dal fu comandante Nesti.

PS. Ci è piaciuta la precisazione nel capo 7 della determinazione per la quale si dà atto che i partecipanti al procedimento sono liberi da conflitti di interessi.

Che sia stata la vicenda dei 6.000 euro della concessione a don Tofani dove c’era l’Ornella Pellegrineschi pescata con le “dita nella marmellata” essendo anche la direttora della corale di San Piero? Ma nessuno ha detto nulla. Tutto il male si annida solo nella bocca di linea libera, che urla a squarciagola, ma che nessuno vuole ascoltare…

Alessandro Romiti
[alessandroromiti
@linealibera.it]


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