La campagna anti-larvale, iniziata a metà maggio, andrà avanti fino ad ottobre. L’assessore all’ambiente Alberto Vignoli invita i cittadini a collaborare per limitare il proliferare di focolai di zanzare in ambito domestici
MONTEMURLO. A Montemurlo è partita la campagna anti-larvale in caditoie, gore, fossati, canali per la prevenzione dell’infestazione di zanzare. Un’operazione che viene ripetuta ciclicamente tenendo conto dei dati dei monitoraggi che vengono eseguiti per testarne l’efficacia. Ad inizio aprile è iniziata la campagna di controllo sui focolai di zanzara censiti in varie zone del territorio.
Il 16 maggio scorso, dunque, con la ripresa dell’attività riproduttiva delle zanzare, sono iniziati i trattamenti anti-larvali che sono effettuati attraverso l’utilizzo di un formulato ecologico a base siliconica. Si tratta di pastiglie a base di silicone che, una volta a contatto con l’acqua, formano un film che impedisce la deposizione e proliferazione delle uova di zanzara.
L’attività effettuata sul territorio è volta in particolare al contenimento e al contrasto della zanzara tigre (aedes albopictus) e della zanzara comune (culex pipiens).
Gli interventi di disinfestazione saranno effettuati con cadenza mensile fino al prossimo autunno, indicativamente fino al mese di ottobre. Qualora si verificasse un periodo particolarmente piovoso l’amministrazione potrà valutare di aumentare la frequenza di intervento anti-larvale.
«L’attività che svolge il Comune non permette di raggiungere un risultato efficace al 100% — spiega l’assessore all’Ambiente, Alberto Vignoli — È indispensabile la collaborazione di tutti i cittadini. Il 70% dei focolai di riproduzione delle zanzare, infatti, si sviluppano in ambiente domestico, in particolare nei giardini e negli orti. L’obbiettivo dell’amministrazione è di coinvolgere la cittadinanza nell’attività di disinfestazione, in particolar modo invitando tutti ad adottare comportamenti corretti anche in ambito domestico».
L’assessore Vignoli spiega poi che eventuali trattamenti “adulticidi” (cioè la disinfestazione di zanzare adulte) potrà essere adottato dall’amministrazione comunale nel corso dell’estate solo in presenza di un’emergenza sanitaria o in casi di infestazioni di spazi pubblici come giardini o parchi.
Talvolta basta adottare semplici accorgimenti per limitare la riproduzione delle fastidiose zanzare come evitare ogni forma di ristagno di acqua nei vasi e nei sottovasi dei fiori sul balcone o in giardino, non raccogliere in cisterne l’acqua per annaffiare l’orto e comunque coprirle con teli o zanzariere o ancora provvedere con regolarità al taglio dell’erba.
Tra le buone pratiche per scoraggiare la riproduzione delle zanzare c’è l’abitudine di mettere della sabbia nei sottovasi dei fiori.
[masi — comune di montemurlo]