vita da cani. QUELL’IMMENSO PORCAIO INIZIATO CON NAPOLITANO MUTO DINANZI A CRAXI E TERMINATO CON IL VOTO DI IERI INDOTTO DAL NON-PRESIDENTE ATTENTATORE ALLA COSTITUZIONE PIÙ BELLA DEL MONDO

Con la Meloni fascista almeno gli italiani si accorgeranno, forse, che la dittatura nera è più leggera di quella rosso-progresso. «Sapete perché il famoso scandalo Comunità Montana Pistoiese, partito con milioni e milioni di ammanco, si concluse con una caccola di nemmeno 100 mila € che neppure mancavano perché c’erano tutte le reversali custodite in Provincia…?»


Se la stampa avesse fatto il suo mestiere non saremmo mai giunti a questo punto di «lecchinismo di sistema»


ALLA FINE TUTTO TORNA

LA STORIA FA SEMPRE GIUSTIZIA


Revised September 26, 2022 • 1:25:37 PM

E ora sono meloni tuoi!

 

Mi meraviglia che si possa ancora parlare d’Italia dopo tutti i danni creati da una democratica dittatura di sinistra che è durata più del famoso deprecabile ventennio.

Nel frattempo, quella melassa puteolente di miscela catto&comunista ha ridotto questo paese in mutande, senza dignità, sfruttato, preso per il culo, trattato a calci in culo da tutti: Europa dei popoli (stupidi e neonazisti), Biden/Bidet, Nato, medici, notai, avvocati, giornalisti-leccaculo, insegnanti somari e altre categorie varie di subumani d’ogni sorta.

In prima linea, da sempre, gli aggiotatori di potere che, agendo come tarli del legno, si sono scavati spazi capaci di mettere tutti a ferro e fuoco: intendo parlare della magistratura corrotta dei Palamara, telecomandata dai fascisti rossi capitanati dal Pd Partito Distruttore.

Stamattina renderò infelice un affezionatissimo lettore che mi ha scritto ciò che vedete qua sotto.

Il mio commento sulle elezioni – che vale quello che vale, ma che almeno è chiaro e ragionato – è e resterà, di fatto, questo e solo questo. Inutile sbrodolare troppo come fanno gli pesudo-giornalisti filo-sinistresi.

Che Mattarella sia stato un attentatore alla Costituzione è evidente di per sé. Che nessuno abbia mai pensato – come da Costituzione – di doverlo porre in stato di accusa, è altrettanto limpido.

Quando dico nessuno, intendo nessuno: neppure la Giorgia con i suoi meloni in mano. Né tantomeno gli uomini e le donne di FdI (penso, a Pistoia, al discutibile sen. Patrizio La Pietra e alla sua raccolta-adepti grattando nelle file della sinistra).

Giuseppe Grieco ha osato chiedermi perché non mi fossi iscritto a Fratelli d’Italia. E il giudice Gaspari non ha neppur fiatato

Oltre al fido lettore renderò infelice anche il sostituto Giuseppe Grieco, che ebbe l’impudenza di chiedermi in aula «Perché non si è iscritto a Fratelli d’Italia?»: e senza che il giudice Luca Gaspari, a mio avviso parimenti impudente, quale terzo e imparziale (ma evidentemente solo sulla carta), dicesse niente o fiatasse. La mia risposta fu – ed è agli atti – «Perché, dottor Grieco, io non sono di Fratelli d’Italia».

Sono loro, i magistrati che vedono o non vedono a seconda dei casi e delle persone, i grandi regolatori della vita morale altrui. Il più delle volte con idee democratiche come la famosa puttana ottimista di Lucio Dalla, salvano il mondo ignorando quel che gli pare e condannando la gente per come vogliono e sono chiamati a fare dalla loro abominevole ideologia dell’io possiedo la verità.

Come esempio emblematico basta la famosa storia del capo della procura di Pistoia, Tommaso Coletta, che opprime e fa violenza privata – a quel che sembra – al finanziere che, nelle indagini, ha picchiato il naso su Lucia Turco, sorella del procuratore aggiunto di Firenze Luca Turco: e impedisce che la giustizia faccia il suo corso. Perché in questo paese senza dio e senza uomini, conta il potere: ma solo quello del Pd e della sinistra.

Sapete perché il famoso scandalo Comunità Montana Pistoiese, partito con milioni e milioni di ammanco, si concluse con una caccola di nemmeno 100 mila € che neppure mancavano perché c’erano tutte le reversali custodite in Provincia? Perché il giudice (ancora Luca Gaspari) non volle accertare? Perché, se non si trovava un capro espiatorio, sarebbe saltato l’intero Pd.

Il processo iniziò con la dottoressa Monica Magi e terminò con Luca Gaspari. La Magi chiese di essere liberata dal compito? Chissà perché finì a Torino a fare gianduiotti…

In mezzo, se il Csm non fosse il ricettacolo della protezione dei giudici, saprebbe leggere oltre e fare ciò che fece con quel campione di Pm di Renzo Dell’Anno, l’uomo che perseguitò il luogotenente Sandro Mancini (aspramente inviso a Giuseppe Grieco) e salvò il suo amico, il commendator Mauro Gualtierotti che lo accompagnava “a funghi” nelle terre della Dynamo Camp.

Da Mani Pulite fino alla notte passata, l’Italia ha vissuto un trentennio di fascismo rosso intollerabile. La magistratura iniziò con l’avviso di garanzia a Berlusconi a Napoli, e ha continuato e continua tuttora, a dirigere l’Italia violando ogni norma divina e umana.

PROCURA DI PISTOIA. Sandro Mancini e Renzo Dell’Anno. Il PM perseguitò il Mancini e salvò il commendator Mauro Guatierotti, ladro dichiarato dalla Corte dei Conti in Comunità Montana. Una vera sensibilità da giudice terzo e imparziale

La magistratura riscuote stipendi da favola per trattarci come dementi e per farci piegare la testa, adottando ogni mezzo illecito: loro, i giudici, fanno quello che vogliono e credono, perché la legge sono loro e la amministrano a loro arbitrio.

Capiremo, dall’odore dei Meloni, se cambia o no la solfa dittatoriale di marca piddìna e l’orizzonte rabbuia davvero.

Capiremo dalla musica se i giudici saranno rimessi all’interno dello steccato dell’uguaglianza di cui all’art. 3 della Costituzione come Nordio comanda o se, come i magistrati seppero tinteggiarsi di rosso dalla caduta del fascismo in poi, inizieranno, da domani, il percorso di rieducazione al presunto fascismo meloniano in arrivo.

I famosi democratici – vagheggiatori del tutto e quindi del niente, dalla pedofilia alla droga libera, all’aborto-diritto, agli uteri in affitto e alla cipolla in soffritto – ci hanno fatto conoscere perfino come si deve parlare, pensare, cantare, cacare, pisciare, scopare e bellaciaàre. Cazzo, che scienza!

Moriremo di fascismo meloniano? Può anche darsi. Ma di sicuro saremmo morti di fascismo rosso catto-com, visto che hanno deciso perfino di trascinarci in guerra senza sentire cosa ne pensavamo.

Solo alcune altre note stravaganti. Che Casini superi Sgarbi è un’altra cagata pazzesca alla Fantozzi. Come cagata è pure l’Ilaria Cucchi che passa a Firenze: solo nel Pd possono accadere queste scemenze grazie alle paracadutate dei protetti.

Di Maio torna a vendere bibite, ma ha,  purtroppo, il suo bel vitalizio che gli permetterà di vivere grattandosi i coglioni per tutta la vita grazie a due sue legislature di cacca in parlamento. Quanto alla Cirinnà, la finirà ora di trovare 24 mila € nella cuccia di Capalbio o no?

Avrai da fare, Giorgina, con tanti magistrati terzi e imparziali in giro!

Se vi aspettavate che io votassi la Giorgia con ciò che si tirava dietro a Pistoia (sen. La Pietra e compari) eravate tutti scemi, da diritto e da rovescio. L’ho visto lavorare sul caso Elena Bardelli e sugli inciuci filo-piddìni del sindaco Benesperi e dell’assessore Ciottoli: due calunniatori doc graditi, evidentemente, al giudice Gaspari forse perché – citando Orazio – hoc erat in votis, così doveva andare e basta.

Signor sostituto Giuseppe Grieco, il trentennio rosso terminato stanotte, insegna che è la sinistra a generare Giorge fasciste. Come del resto l’amministrazione della giustizia, così come avviene in Italia, è la coltura migliore su cui i crimini sono stimolati a fiorire in colonie come le penicilline.

Studiate la storia. Tutti quanti. Perché, da dopo il 68 di don Milani, laureati o no, siete affetti da quadrizoccolite cronica!

Buon fascismo a tutti. Potrebbe farvi anche bene.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


Continuerete a perseguitarmi solo perché racconto la corruzione dei Comuni e della giustizia ex art. 21 della Costituzione?


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