MOVIMENTO AURORA: “DALLA TOSCANA PROVE TECNICHE DI GOVERNO”

Busetto e Bardelli sulla sanità regionale

Il logo del nuovo movimento di destra

PISTOIA —LUCCA. Sulla sanità regionale toscana la maggioranza si spacca e Italia Viva, forza politica di governo regionale, presenta mozione contro la propria maggioranza. L’atto è stato condiviso anche dalle opposizioni. La giunta Giani ha intenzione di sospendere il servizio di guardia medica in 60 postazioni regionali nelle fasce orarie comprese fra le 24 e le 8 del mattino chiedendo ai cittadini, per le ore in cui il servizio è sospeso, di rivolgersi alle Asl.

È palese il disinteresse che la Giunta toscana dimostra per la salute pubblica e verso i propri cittadini, in considerazione anche del fatto che un intasamento dei Pronto Soccorso, e le notevoli chiamate al 118, sarebbero dannose e pericolose. Dannose perché sottrarrebbero spazio e tempo alle effettive urgenze e pericolose per le diagnosi (queste ultime prima di essere effettuate, passerebbero attraverso un call-center).

La Toscana continua a produrre tagli sanitari, e questo non è una novità, mentre è decisamente significativo che sia un consigliere di maggioranza a prendere le distanze dai colleghi, specialmente in un ambito strategico come quello sanitario.

Politicamente, il percorso doveva essere inverso: l’opposizione doveva prendere l’iniziativa con l’eventuale avvallo della forza di maggioranza. Che siano le prime prove tecniche di un passaggio di Italia Viva al centrodestra? Oppure peggio: che sia il passaggio della maggioranza ad Italia Viva?

Emanuela Busetto, Presidente “Movimento Aurora”
Elena Bardelli, Segretario “Movimento Aurora”

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