quarrata. RISPARMIO ENERGETICO E SPEGNIMENTO DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE

Presentata in consiglio comunale una mozione del centrodestra. “Prendere atto che il sindaco Romiti ci ha dato ragione e ha fatto tesoro dei nostri suggerimenti, è stato, per una volta, motivo di soddisfazione”

I gruppi di opposizione

QUARRATA. Si è tornati a parlare di risparmio energetico e di trasporto pubblico nel consiglio comunale di ieri sera, a Quarrata. “Il tema è tuttora uno dei più dibattuti” affermano Irene Gori e Stefano Nigi, i due capigruppo di Fratelli d’Italia e Lega Salvini Premier “perché a oggi non è mai stato affrontato nella maniera corretta dall’amministrazione guidata dal sindaco Romiti.

Proprio ieri sera, con una mozione congiunta, abbiamo chiesto con forza che, per quanto riguarda il risparmio energetico e le conseguenti riduzioni di orario della pubblica illuminazione, l’amministrazione comunale provvedesse a rimodulare gli orari fin qui adottati che avevano calato in una cappa di buio tutta la città di Quarrata.”

Fino a stamani, infatti, il ritardo di mezz’ora nell’accensione serale dei lampioni e il loro spegnimento con trenta minuti di anticipo al mattino, avevano scatenato numerose proteste e polemiche. “Ritardare l’accensione dell’illuminazione pubblica alle 17,30 del pomeriggio, quando la città è ancora viva per il traffico cittadino, lo shopping e il commercio, ci è sembrata subito una nota stonata” rimarcano Ennio Canigiani e Patrizio Santini di Fratelli d’Italia e Giancarlo Noci di Lega Salvini Premier “così come abbiamo denunciato essere assai pericoloso anticipare di trenta minuti lo spegnimento dei lampioni pubblici al mattino, mettendo a rischio soprattutto studenti e lavoratori nell’andare a raggiungere le fermate dei bus pubblici.”

Nel corso del dibattito che si è svolto sulla mozione presentata dai consiglieri di opposizione è emerso tuttavia un nuovo orientamento sull’argomento da parte della giunta comunale che per voce del sindaco Romiti ha ammesso la necessità di rivedere gli orari di accensione e spegnimento della pubblica illuminazione.

“È stata una vittoria del buon senso” hanno dichiarato Gori e Nigi “aver portato di nuovo all’attenzione del consiglio comunale la questione del risparmio energetico con le proposte illustrate nella nostra mozione, dimostra che non facciamo una opposizione strumentale e contro a prescindere ma, anzi, costruttiva e volta a dare un contributo per migliorare le cose che non vanno.

Prendere atto che il sindaco Romiti ci ha dato ragione e ha fatto tesoro dei nostri suggerimenti, è stato, per una volta, motivo di soddisfazione”.

[ennio canigiani]

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