NOZZE GAY ALL’ESTERO, MOZIONE DI «AGLIANA IN COMUNE» PER LA TRASCRIZIONE

AGLIANA. Nei giorni scorsi i consiglieri comunali Alberto Guercini e Silvia Pieri di “Agliana in Comune” hanno presentato all’albo pretorio una mozione da inserire nella prossima seduta del consiglio comunale riguardante il tema della trascrizione nel registro comunale degli atti attestanti la celebrazione di matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso.

Sull’argomento è intervenuto nei giorni scorsi anche l’ex segretario comunale del Pd di Agliana Guido Del Fante.

“L’Italia – si legge in una nota del gruppo consiliare aglianese – è uno dei pochi paesi d’Europa che non prevede nessuna forma di riconoscimento per le coppie di persone dello stesso sesso. Come gruppo Agliana in Comune abbiamo deciso di partecipare ad una campagna, travolgente ed inarrestabile, per rendere il nostro paese in tema di diritti civili più innovativo e moderno. Questa battaglia è nata in tanti comuni italiani, che ancora una volta si rendono protagonisti dell’avanzamento per il riconoscimento dei diritti civili, e non in un Parlamento che non riesce più ad ascoltare e parlare al paese, dimostrando ancora una volta la distanza siderale che separa il paese reale dal paese che conoscono i nostri governanti.

La trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero, che chiediamo venga fatta anche nel comune di Agliana, sarà una rivoluzione per molte coppie di aglianesi e permetterà di provare l’esistenza dello status coniugale e godere di tutti i benefici e le tutele derivanti dall’applicazione in Italia delle norme europee.

Quindi dobbiamo liberarci dell’idea discriminatoria che allargando la platea di coloro che godono dei diritti inalienabili, quale quello al riconoscimento del proprio legame affettivo da un punto di vista giuridico, equivalga la sottrazione della quota di diritti oggi riconosciuti alla maggioranza di cittadini e cittadine eterosessuali; chi non riesce a riconoscere questo, vive in un mondo fatto di barriere che devono essere abbattute.

Per questo noi abbiamo deciso di ‪#‎stareconMerola, che per primo ha emanato la direttiva e che ha permesso dal 15 settembre di trascrivere nei registri di stato civile del comune le nozze omosessuali celebrate fuori Italia tra due italiani, o tra un italiano e uno straniero.

Non vi è destino più disperato che essere catturati in questa spirale, dove il diritto è usato come arma per sottolineare una diversità che non esiste; riscopriamo i diritti come segno della civiltà e della democrazia laica, frutto dei principi tramandatici dai nostri padri costituenti. ‪#‎stoconmerola”.

Scarica: Mozione Guercini