non ci indurre in tentazione. TOSCANA FAIR, RITRATTO DI UNA SIGNORA A FIANCO DELL’ASSESSORE CIOTTOLI

«La foto è sul mio profilo FB che è aperto solo ai miei amici perciò mi chiedo come lei abbia estrapolato quella foto»


 

Mi contatta, oggi, 4 dicembre, Andrea Balli e mi dice:

Sulla posta di Linea Libera Facebook Sabrina Carobbi ha scritto nei giorni scorsi un messaggio per te.

Nel caso non lo avessi già letto, il messaggio riporta:

Egregio Sig. Bianchini, le scrivo in merito ad una foto, che mi vede coinvolta, sul suo giornale e precisamente la foto della cena di beneficenza, al fianco del Ciottoli, svoltasi al Toscana fair.

La foto è sul mio profilo FB che è aperto solo ai miei amici perciò mi chiedo come lei abbia estrapolato quella foto.

Pertanto le sarei grata se potesse eliminare la foto che mi coinvolge.

Lei può scrivere ciò che vuole e come vuole ma non mi deve coinvolgere con le immagini pubblicate sul mio profilo Facebook.

La saluto cordialmente.


 

La signora Sabrina Carobbi, che io non conosco, ha ragione.

Io non ho accesso non solo al suo Facebook, perché non sono suo amico; ma neppure a Facebook in generale.

Come più volte ho detto, i cosiddetti social/troyal mi fanno letteralmente venire le ruminazioni: di quelle vere, non come quelle false e calunniose del Benesperi, subito recepite dal rappresentante dell’Anm Associazione Nazionale Magistrati, il sostituto Claudio Curreli, amico, peraltro, più che della legge, dei neri clandestini di Vicofaro e dintorni, perché lui è per Terra Aperta e per Tutti insieme appassionatamente.

Sabrina Carobbi [foto pubblica tratta da Instagram]
Evidentemente, però, qualche amico della signora Carobbi, che ha accesso al suo FB, non ha visto di buon occhio la foto gioiosa che la vedeva stretta all’assessore Ciottoli-Agnellone, un mistificatore e falso testimone in aula che ha goduto dell’impunità grazie alla superficiale opera del giudice Luca Gaspari – disattento e svogliato nel leggere e nel valutare i documenti confezionati, appunto, da Curreli.

Ma capisco perfettamente la Carobbi: se non vuole farsi vedere con Bottarga/Segatura e ne arrossisce, ne ha pieno diritto.Solo dovrebbe evitare di farsi selfies con lui in ambiente pubblico, aperto al pubblico e reclamizzato in pubblico.Accedo comunque alla sua richiesta: la cancello dal fianco del nostro assessore violento, falso testimone, cianchettatore e calunniatore.

La signora guadagnerà certo più stima anche da parte dei suoi amici che, non so come, mi hanno fatto arrivare la chicca di cui lei si lamenta e che forse piaceva poco anche a loro.

Un cordiale saluto alla signora Sabrina.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]


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