Contro il taglio deciso dalla Asl Toscana Centro è stata protocollata stamani una mozione del gruppo di maggioranza “Insieme” per chiedere il ripristino completo del servizio
SAN MARCELLO PITEGLIO. [a.b.] Andrea Pierazzi del gruppo consiliare “Insieme” ha protocollato stamani una mozione dove il gruppo di maggioranza chiede alla Asl Toscana Centro di ripristinare immediatamente il servizio di raccolta sangue presso il centro raccolta di San Marcello
.”Questa situazione — spiega Pierazzi — mi tocca non solo come consigliere, ma anche come donatore, e quindi è importante che il servizio, che ha numeri ottimali e gestito in maniera perfetta da Avis Montagna Pistoiese, riprenda il prima possibile”.
ECCO IL TESTO DELLA MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO INSIEME
Oggetto: diminuzione dei giorni di donazione presso il centro di raccolta sangue della Montagna Pistoiese
Dalla data del 1/1/2023 è stato comunicato dalla Asl che presso il centro di raccolta sangue situato a San Marcello Pistoiese e gestito da “Avis Montagna Pistoiese” i giorni di raccolta di sangue e plasma passeranno da due giorni la settimana (martedì e giovedì) ad un solo giorno la settimana ( il giovedì) a causa della mancanza di medici e personale sanitario necessario per le operazioni di raccolta del sangue e dei suoi derivati.
Anche se tale decisione è dovuta alla fase di difficoltà che sta attraversando il sistema sanitario, tuttavia rischia di mettere in difficoltà i donatori, che si trovano costretti a non poter decidere ed organizzarsi per il giorno migliore per andare a donare, e anche i numerosi volontari che svolgono un servizio ottimale avendo determinato, negli ultimi anni, un tasso di donazione, sul totale degli abitanti della Montagna, che è il più alto in Provincia di Pistoia.Sotto quest’ottica possiamo considerare la donazione, e di conseguenza la raccolta di sangue, non solo come una forma di volontariato, ma anche come un servizio che i cittadini della montagna svolgono per il sistema ospedaliero dell’area pistoiese.
E di conseguenza il taglio è un danno sia verso chi ha bisogno che verso i donatori della montagna che fanno un dono nei confronti degli altri territori.
La riduzione delle date in cui poter donare sangue e plasma porterà ad una ulteriore diminuzione delle donazioni di sangue e derivati che, come è ben noto, sono uno strumento preziosissimo e salvavita per molti pazienti che soffrono di particolari patologie o devono sottoporsi ad interventi chirurgici. E quindi una tale scelta può avere delle ripercussioni anche sulle scorte di sangue.
Chiediamo quindi l’approvazione della suddetta mozione per chiedere alla Asl di ripristinare il servizio completo, per non andare contro ai numerosi disagi sopra descritti in quanto l’amministrazione comunale è decisa a contrastare qualsiasi altro tentativo di riduzione o eliminazione dei servizi sanitari in montagna .Gruppo consiliare “Insieme”.